E perché non sgombrare anche quelli attorno a Poasco?
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9 commenti:
San Donato Milanese:
Il tentativo di un gruppo di est europei è stato reso vano dall’intervento di nove agenti, chiamati dai cittadini
Sgombero lampo in un campo nomadi
Bosniaci occupano un terreno in via Buozzi, i vigili li sloggiano
San Donato Il tentativo di un gruppo di bosniaci di accamparsi in via Buozzi è stato immediatamente sventato dai vigili, che nella mattinata di sabato sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni dei cittadini. Continua a san Donato l’allarme “rom” dopo le polemiche innescate dalle ronde organizzate a Poasco dalla lega Nord e dal comitato civico di quartiere contro il campo nomadi situato tra la frazione e il confine con il comune di Milano. In quest’ultimo episodio, il gruppo di nomadi ha avuto tempo di trascorrere solo la notte di venerdì nell’area industriale in prossimità di via Di Vittorio, dove era arrivato con due camper, quattro roulottes, due furgoni e alcune auto. Per entrare avevano rotto la sbarra che, visti i precedenti tentativi, era stata installata dal comune per proteggere l’area collegata ai binari della ferrovia e che ospita la cabina dell’Enel. Proprio la presenza di alcuni servizi richiede infatti particolari attenzioni a tutela della sicurezza. Vedendo l’appezzamento libero, i nomadi hanno invece pensato di aver individuato un rifugio dover sostare indisturbati per qualche tempo. Ma al mattino si sono trovati davanti due pattuglie e una moto della polizia locale, con nove agenti che hanno intimato loro di lasciare il territorio. Gli immigrati dell’est Europa, colti di sorpresa, hanno tentato di far resistenza, creando qualche momento di tensione, che in ogni caso si è risolto con lo sgombero forzato, nonostante gli ospiti abusivi abbiano tentato con urli e minacce di far sentire le loro ragioni. In particolare, proprio questa parte di San Donato, insieme ad altre aree vicine alla zona industriale, è finita più volte nel mirino di carovane alla ricerca di un accampamento. Proprio le esperienze del passato hanno spinto gli stessi sandonatesi a correre subito ai ripari senza perdere tempo avvertendo il comando dei vigili da cui sono scattati interventi con un dispiegamento di forze tale da garantire lo sgombero immediato. In questi giorni verrà ripristinato anche lo sbarramento che dovrebbe fungere da deterrente per coloro che si muovono in cerca di spazi da occupare abusivamente, mettendo ogni volta in allarme la comunità dei residenti.Giulia Cerboni
Che mandino via i rom che vivono vicino alla nostra città. Il Sindaco si faccia sentire dal Prefetto e faccia tornare i poaschesi a vivere tranquilli ed a dormire la notte.
Adesso deve farlo, altrimenti dopo le elezioni non farà più nulla sperando che ci si stanchi di presidiare. Ha capito male!!!
Poasco libera!
bravo Ettore Fusco.....
quanto è ridicolo l'atteggiamento di chi non provvede a tutelare e proteggere i cittadini onesti.... le istituzioni cosa aspettono?? hanno forse paura dei rom?? ... come siamo rovinati, prima Opera, ora Poasco, San Donato....tra qlc mese altri Paesi..... e così tutta Italia!!
Forza Poasco, Stefano
Ci sono le elezioni...in questo momento ti promettono mare monti e anche quello che non possono dare.Poasco è sempre stata un fanalino di coda,in Italia arriva di tuttoe fanno quello che vogliono e vivono sulle nostre spalle e non spendono un euro viaggiano gratis e se entrano in casa rubano se usiamo un'arma ci sbattono in galera Ci vorrebbe una
Margaret Thatcher. Oltre la lega
Ho letto partendo dall'ultima riga e quasi svenivo... pensavo che la donna di ferro, ex premier storico del regno britannico, avesse scritto un post sul blog di poasco. Neppure mi stupivo per come concludeva, del resto "oltre la lega" c'è solo lei... i leghisti ce l'avranno pure duro ma lei addirittura di ferro!
Non mollate, fate come noi di Opera, dovete tenere duro essere uniti e far si che la finiscano di affibbiarci tutto e tutti.
Perchè la Moratti che possiede un immenso parco intorno alla sua villa non se li prende!
Perchè Penati, Moioli ecc non se li prendono sotto casa loro!
Quelli che erano a Opera, tutti bravi, certo, hanno fregato anche il caro e povero Don Colmegna. Lui essere generoso...
Hanno rotto i così detti...
Forza Poasco, fatevi rispettare nei vostri diritti.
" Presidio di Opera "
IO C'ERO
mi sono perso, per motivi di lavoro, un pezzo di storia dei nomadi trasferiti da Opera al parco Lambro da Don Colmegna...... cosa è successo??
dato che il 31 di marzo dovevano mandarli in un luogo definitivo e quindi noi operesi non dovevamo protestare... siamo ancora tutti in trepidante attesa che lo trovino sto posto definitivo... intanto ad Opera non ci sono più. Comunque venendo ai rom integrati e lavoratori che stavano ad Opera e sono finiti al parco lambro in attesa di situazione "definitiva" sembra (certamente) che 24 di loro siano stati espulsi da don colmegna poichè avevano violato il patto di legalità in qualche non meglio precisato modo (sicuramente le hanno prese anche gli operatori del don che han cercato di intervenire sui rom). Bene, quei 24 sono stati messi su due pullman direzione romania con soldi a seguito per il viaggio loro e dei pullman per il ritorno. All'altezza di san donato, prima ancora del casello, hanno fermato i mezzi, prelevato tutti i soldi e si sono dileguati nelle campagne. Secondo voci probabili sono proprio qui vicino a noi, secondo altri sarebbero tornati da don colmegna che non li ha comunque ripresi. Certo è che si sono fregati i soldi e sono ancora in giro... ed erano tutti integrati con un lavoro ecc ecc.
grazie Ettore delle informazioni.... onestamente non ho sentito nulla in tv, sui giornali o da altri mezzi di informazione di queste vicende da te raccontate... siamo oltre ogni limite signori!!! e il caro Don Colmegna e tutti i volontari di Opera cosa dicono ora??
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