sabato 19 maggio 2007

Sesto Ulteriano:sgombrato campo abusivo

I dettagli dai giornali di oggi:QUI

2 commenti:

Poasco Admin ha detto...

La polizia locale ha eseguito l’ordinanza: l’area è stata recintata e immediatamente dopo è iniziata la bonifica completa
Sgomberato un altro campo nomadi
Le ruspe hanno distrutto ieri mattina l’insediamento di Sesto Ulteriano.
Ennesimo sgombero di un campo nomadi ieri mattina a San Giuliano, ma questa volta i vigili urbani hanno voluto che l’intervento fosse definitivo: così, dopo aver allontanato i rom, hanno distrutto con le ruspe tutte le costruzioni improvvisate che erano diventate il loro rifugio e, subito dopo, hanno iniziato la bonifica dell’area. Un’azione massiccia condotta con diverse pattuglie, che si è conclusa dopo alcune ore con la recinzione completa del campo e l’inizio dei lavori di bonifica.Il blitz è scattato all’alba di ieri in via Iseo, nella frazione di Sesto Ulteriano. Qui infatti si si era insediato ormai da diversi mesi l’accampamento dei nomadi, una quindicina di persone in tutto che più volte erano state allontanate dalle forze dell’ordine ma che puntualmente, a distanza di pochi giorni, ritornavano con le loro roulotte e i loro accampamenti ad occupare l’area.Quello di via Iseo è comunque solo uno dei tanti campi nomadi che ultimamente hanno “invaso” la città di San Giuliano e che costringono la polizia locale a continui interventi. Le zone considerate più critiche sono quelle di via Pavia, via Romagna e alla frazione Civesio, al confine con San Donato Milanese. Oltre naturalmente ai parcheggi dei grandi centri commerciali, dove le roulotte vengono allontanate quasi ogni mattina e dove rispuntano puntuali ogni sera.Ieri la polizia locale ha predisposto un’azione massiccia e con diversi uomini. In via Iseo si erano insediati infatti due nuclei familiari allargati (il capofamiglia era il 53enne Y.Z.) composti complessivamente da circa 15 persone. Dopo aver distrutto l’insediamento quindi, le ruspe di una ditta locale a cui erano già stati affidati i lavori hanno cominciato subito a scavare il terreno per iniziare la bonifica, mentre l’intera superficie è stata recintata. Almeno lì i rom non dovrebbero più tornare.Davide Cagnola-Il Cittadino 19 maggio 2007

Ettore Fusco ha detto...

...e uno!
Ma deve essere solo il primo di una lunga serie. No ai campi nomadi, no all'illegalità! La nostra resistenza prosegue con la certezza che dobbiamo portare a casa un risultato per tutti i poaschesi. Via tutti i campi vicini a Poasco, SUBITO!