sabato 16 giugno 2007

Del campo nomadi in prossimità di Chiaravalle è stata fatta piazza pulita

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiaravalle, sgomberati tutti i nomadi «È un passo in avanti verso la legalità».
San Donato,
Del campo nomadi in prossimità di Chiaravalle è stata fatta piazza pulita, con un intervento che dovrebbe riportare un clima di tranquillità nella frazione di Poasco. Lo sgombero è avvenuto ieri mattina alle 8, con 20 agenti della polizia locale di Milano e 40 uomini della polizia. Colti di sorpresa, gli “ospiti” abusivi hanno aderito spontaneamente all’invito di allontanarsi. Nelle venti baracche realizzate con materiale di fortuna erano presenti una quarantina di romeni, in gran parte gruppi familiari, con una decina di donne e una quindicina di minori che non hanno accettato l’invito di comune di essere ospitati in comunità e strutture di Milano. Hanno preferito rimanere uniti a caccia di un nuovo rifugio. Mentre da un sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine all’interno del campo, tra il materiale sparso, è stata trovata una moto, che dopo gli accertamenti è risultata rubata. «Come preannunciato - ha dichiarato ieri il vicesindaco e assessore alla sicurezza del comune di Milano, Riccardo De Corato -, con lo sgombero in zona Chiaravalle, effettuato sulla base della mappa delle aree a rischio elaborata dalla polizia locale e condivisa da questura e prefettura in occasione della firma del “Patto per la sicurezza”, abbiamo fatto un altro passo avanti verso una maggiore legalità del territorio, ponendo uno stop all’ennesima zona franca». L’area all’incrocio tra via Sant’Arialdo e via San Dionigi, una volta lasciata libera dagli occupanti, è stata quindi messa in sicurezza e spianata dal Nucleo intervento rapido del comune, in collaborazione con l’Amsa per la parte relativa alla rimozione del cumulo rifiuti. Ma non solo. La giunta Moratti ha previsto un’altra iniziativa per i cittadini di Poasco, abituati a viaggiare sulla linea 77 che collega la frazione sandonatese alla metropoli. Sulla linea di collegamento è stata infatti annunciata la presenza di una pattuglia di polizia locale, che entrerà in azione a partire da stasera per garantire più sicurezza durante gli orari maggiormente critici in cui si alza il rischio di scippi e cattivi incontri. Infine il vicesindaco di palazzo Marino ieri ha puntato l’attenzione sul futuro di quella porzione ai confini con l’hinterland che ha dato filo da torcere a una quota di sandonatesi . In particolare viene fatto riferimento alla costituzione di un «parco pubblico all’interno di un’area preziosa e storica».Giu. Cer.

Anonimo ha detto...

San Giuliano
Dopo l’appello al prefetto, dal municipio si rilancia la proposta delle ronde private a pagamento
Anche il centro nel mirino dei ladri
Ormai c’è chi dorme in negozio per paura dei furti

San Giuliano Dopo la raffica di furti e rapine il comune corre ai ripari, partendo da una rete di incontri con i titolari dei negozi dei diversi quartieri di San Giuliano. Tra gli interventi non viene esclusa la possibilità di incrementare i vigilantes. L’episodio più recente che si aggiunge a una sequenza che ha generato allarme tra i commercianti, risale ai giorni scorsi in cui è stata messa a segno una rapina presso il bar cooperativa di via Marconi. Un ennesimo caso che alimenta la preoccupazione di coloro che trascorrono tutta la giornata davanti a un registratore di cassa. Il clima, come denunciato pubblicamente da numerosi negozianti del territorio, è di tensione e paura. In particolare, dopo le incursioni che nei mesi scorsi hanno colpito più attività dislocate tra Serenella e Borgolombardo, sembra che in queste settimane nel mirino dei malviventi sia finita la zona del centro. «È indubbiamente una situazione che richiede misure da concordare con i commercianti - dichiara l’assessore alla sicurezza, Carmine Scorziello -. Vorremmo infatti partire da un monitoraggio nelle diverse zone del territorio, visto che spesso da un’area all’altra cambiano anche le problematiche. Dopodiché, tra le iniziative che potremmo intraprendere, non escludiamo l’ipotesi di potenziare la guardiania privata con un contributo dei commercianti che decideranno di aderire. Come comune presenteremo un preventivo, al fine di lasciar decidere i diretti interessati». E già ieri sera in commissione sicurezza sono state vagliati alcuni progetti che dovrebbero essere messi in pista dopo i confronti con i rappresentanti di una categoria alquanto bersagliata. Particolari lamentele si sono alzate da via Fratelli Cervi, piazza Italia, Zivido, ma anche dal quartiere di villette a Zivido visti i recenti furti segnalati dagli stessi residenti. A queste si sommano le preoccupazioni di chi ha un’attività al Serenella, piuttosto che a Borgolombardo dove il titolare di un bar ha recentemente rivelato di trascorrere la notte tra ronde e brevi sonni schiacciati nel suo locale. Un quadro che sembra non trovare tregua. Pertanto i vertici dell’ente locale dopo i solleciti rivolti al prefetto si mostrano decisi a prendere provvedimenti con il coinvolgimento, e nel caso anche il contributo economico, degli stessi commercianti. Ipotesi la cui fattibilità dovrà essere verificata sul campo. Giulia Cerboni