Segnaliamo un articolo sulla questione delle piste ciclabili a San Donato QUI.
Pubblicato anche un video:qui
Un sito internet:qui
Una petizione:qui
Ed un appello a manifestare con le bici "GIOVEDI' 25 OTTOBRE 2007
Ritrovo: PIAZZALE IX NOVEMBRE 1989 - STAZIONE METROPOLITANA M3 S. DONATO"
A noi piacerebbe una bella ciclabile che collegasse Poasco a San Donato Milanese...
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2 commenti:
La battaglia per difendere le piste ciclabili finisce su Internet con una raccolta firme
Mentre proseguono le iniziative per dire “no” al taglio delle piste ciclabili con un nuovo appuntamento in programma per domani, giovedì 25 ottobre, i sandonatesi interessati a prendere posizione in merito, potranno aderire alla petizione già a disposizione degli interessati sul sito Internet www.sudmilanociclabile.info. Inoltre, nella giornata di venerdì dalle 17 fino alle 20 sarà presente anche un banchetto di raccolte firme nella piazza in prossimità del terminal della metropolitana. In particolare, nel documento viene lamentata «la riduzione degli spazi dedicati alla mobilità ciclabile della città», con la richiesta quindi rivolta ai vertici del palazzo muncipale di «ripristinare i tratti già cancellati e di reintrodurre gli arresti avanzati per biciclette agli incroci semaforici». Con l’occasione si alza inoltre la richiesta «di più spazio per tutti: pedoni, ciclisti e automobilisti», con l’appello all’esecutivo di centrodestra di «ripristinare quanto era già stato realizzato, nonché di investire nuove risorse per aumentare, nel tempo, il grado di protezione e sicurezza». I promotori dell’iniziativa chiedono in particolare che San Donato possa continuare a distinguersi come modello per la mobilità sostenibile. La protesta è scattata con una manifestazione stile “critical mass”, a cui sono seguite una serie di repliche, con altre puntate in programma, che tutti i giovedì alle 18 vedono un gruppo di cittadini darsi appuntamento in prossimità di via Caviaga, da cui parte il gruppo che percorre nell’ora di punta le vie del Concentrico. È un segnale lanciato contro la decisione della giunta di centrodestra di “tagliare” la pista ciclabile di viale De Gasperi e di cancellare anche il circuito protetto in prossimità di palazzi di via Gramsci, mantenendo invece la pista che corre lungo il Pratone. Soluzioni che hanno raccolto il dissenso di una quota di sandonatesi, i quali si sono mossi con sollecitudine per lanciare un appello corale affinché vengano mantenuti i corridoi per le due ruote.
A proposito di Piste Ciclabile, scrissi :
Trovo molto interessante il progetto della ciclabile che unirà Poasco a Rogoredo, però, sarebbe molto bello sviluppare anche delle piste all'interno della nostra splendida frazione.
Io abito a Poasco da molti anni e ho visto crescere il paese.
Credo che la sua crescita non si fermerà, anzi, avverrà lentamente e probabilmente con delle pause.
Pensarci ora, probabilmente, significherebbe rendere la realizzazione molto più semplice che tra un pochino ...
Qualcuno potrebbe dire che si tratta di una cosa superflua, che Poasco oggi ha altre esigenze, che tutto sommato non possiamo chiedere la luna.
Io dico che oggi è fattibile e domani anche, ma con l'aumentare delle costruzioni aumenteranno le difficoltà di realizzazione, i costi, quindi sarà fattibile, ma in sostanza inrealizzabile ...
Io parlo di piste ciclabili vere, nel verde e non di percorsi di guerra.
Basterebbe osservare San Donato, per non parlare di Milano, grandi notevoli sforzi, per alcuni risultati ...
Un papà
Claudio)
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