giovedì 20 dicembre 2007

Nei pressi di Poasco il polo commerciale di 80 mila metri quadrati

Ha ottenuto tutte le approvazioni regionali il nuovo polo commerciale che si insedierà a Sesto Ulteriano.
Pesanti dubbi e preoccupazioni per l'inevitabile inquinamento da traffico che ne deriverà.
Anche la viabilità subirà prevedibili contraccolpi.
80.000 metri quadri di polo commerciale...
Nei commenti i dettagli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il colosso del mobile riceve il via libera
Tra poco più di un mese si insedieranno i cantieri del centro Ikea.
ha collezionato tutte le autorizzazioni per accendere una nuova insegna sul territorio di San Giuliano. In particolare, il sostanzioso progetto targato Ikea, che prevede sul territorio un cospicuo investimento da parte della catena di arredi per la casa, nella giornata di martedì è stato licenziato dalla conferenza di servizi in Regione. La lunga staffetta burocratica si è così definitivamente conclusa, con una porzione di Sesto Ulteriano che si prepara ad ospitare l’apertura dei battenti di un nuovo maxi insediamento commerciale. L’inizio cantieri è previsto per i prossimi mesi e nella primavera 2009, in base al cronoprogramma previsto, il complesso dovrebbe essere pronto per il taglio del nastro. La fase operativa potrebbe iniziare già a fine gennaio o all’inizio di febbraio per proseguire in base ad una stretta tabella di marcia che in poco più di un anno dalla concessione edilizia si dovrebbe concludere, fornendo alla popolazione del Sudmilano un nuovo vasto polo per gli acquisti. In primo piano, in questa parentesi, c’è quindi l’esteso comparto che si aggira intorno agli 80 mila metri quadrati, di cui circa 30 mila saranno occupati dalle costruzioni del polo commerciale mentre la parte restante verrà dedicata a parcheggi e ad area verde. «Rispetto all’insediamento attuale, l’Ikea prevede il 60 per cento in meno di edificato» ricorda il sindaco Marco Toni nella fase in cui sono ormai ufficiali i dati relativi gli ingombri e quindi l’utilizzo degli spazi. «Con questo intervento - riprende il primo cittadino -, si dà inizio alla riqualificazione di un’area che sino ad ora è stata in via esclusiva interessata da stoccaggio e logistica. Un progetto del genere, che prevede il cambio di destinazione d’uso, ci consente di risolvere gli annosi problemi viabilistici di Sesto Ulteriano, mediante opere che non avremmo potuto realizzare se si fosse insediata una nuova sigla di logistica». L’Ikea, sulla quale nei mesi scorsi si è anche acceso un vivace dibattito, interrompe infatti la tradizione che ha fatto di Sesto Ulteriano un importante insediamento di capannoni a cui è legato un cospicuo viavai di mezzi pesanti. Entrando nel merito del progetto, un’ampia area sarà assorbita dai posti auto che correderanno la struttura, mentre l’impatto ambientale sarà attutito da una quota di piantumazioni che completeranno il disegno di un’area la cui riqualificazione è ormai pronto al decollo. Questi i principali ingredienti con cui sta per prendere quota il disegno che vedrà approdare a San Giuliano un nuovo tassello di grande distribuzione, che si aggiunge alla sequenza di strutture omologhe che sorgono nel tratto di Zivido lungo la via Emilia. Questa volta la scommessa commerciale sarà giocata a tutto campo sull’arredo per la casa. Giulia Cerboni