mercoledì 7 maggio 2008

San Zenone esce dalla preistoria digitale

Finalmente arriva la copertura in banda larga a San Zenone(vedi l'articolo de Il Cittadino),dopo anni di richieste della cittadinanza.
A Poasco,invece,tutto in alto mare:il nostro sondaggio mette in evidenza la forte aspettativa di banda larga nella frazione ma dalle autorità comunali (e dai provider) solo promesse.Nient'altro che promesse.
Fino a quando?
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1 commento:

Anonimo ha detto...

A San Zenone arriva finalmente Internet veloce

«Siamo spiacenti, ma il numero telefonico inserito non è in una zona in cui il servizio Adsl è disponibile». È stato questo, fino a ieri, l’incubo dei sanzenonesi: il messaggio che il sito della Telecom riserva alle aree tecnologicamente retrocesse in serie B. A mettere una pezza alla ritrosia di Telecom nell’allacciare San Zenone alla rete di Internet veloce (Adsl), ci ha pensato l’amministrazione di Mario Rota, che ora esulta per la fine di una vicenda durata anni. Quella di convincere il gigante delle telecomunicazioni a congiungere il comune alla dorsale telefonica dell’Autosole. Il faccia a faccia si è concluso con la decisione del comune di mettersi in campo e sborsare circa 35mila euro per costruire un cavidotto sotterraneo; a posare la fibra ottica, invece, ci ha pensato Telecom. Questo è l’ultimo capitolo di una battaglia combattuta anche da cittadini che hanno tempestato l’edificio comunale di lettere e da associazioni di utenti, i quali hanno percorso ogni via per cercare di portare il collegamento veloce. Telecom ha però sempre risposto picche, ritenendo di non riuscire a compensare le spese infrastrutturali con i proventi degli abbonamenti, e tutte le altre tecnologie, come Wi-fi e Wi-max, quindi Internet da ricevere via etere, si sono rivelate troppo acerbe. Da qualche giorno c’è il nulla osta commerciale a stipulare contratti con Telecom, che sta già contattando gli utenti per convertire il proprio modem 56k con uno Adsl a 7 mega di velocità, tecnologia già superata ma che permette un notevole salto di qualità con quella precedente. A fine maggio il tutto potrebbe già essere operativo. «Siamo molto contenti - commenta il sindaco Mario Rota -: l’Adsl oggi è fondamentale, senza rischiavamo di essere discriminati. Abbiamo ritenuto che l’Adsl potesse essere equiparata a un’opera pubblica, e abbiamo investito. L’infrastruttura quindi rimane a noi, e Telecom pagherà un affitto per erogare il servizio». Telecom ha già comunicato all’antitrust la sua presenza a San Zenone. Quindi, informati da questo ente garante, anche gli altri operatori, come Vodafone e Tiscali, decideranno se erogare il servizio. L’ufficio tecnico tiene a sottolineare che la fibra ottica arriva fino alla centrale di via Dante (con un percorso di un chilometro e trecento metri), ma non nelle case dei cittadini. (S.R.)