domenica 8 marzo 2009

Inquinamento dell'aria

Sempre su valori fuori scala l'inquinamento atmosferico della zona di Milano.Anche il 2009 è iniziato male.
Anzi malissimo.
Superate sistematicamente e quotidianamente le soglie massime di tolleranza dei veleni respirabili dall'uomo previste dalla comunità europea.
Dobbiamo rassegnarci?
Dobbiamo piegarci ai veleni insidiosi ed alle microparticelle letali(le famigerate,pericolosissime polveri sottili)che respiriamo quotidianamente?
A Poasco stiamo meglio?
Come migliorare la qualità della nostra vita?

44 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Avete ragione,ma secondo me a Poasco potremmo stare meglio.
Certo l'aria è inquinata in tutta la padania ma da noi qualche volta si riesce a respirare decentemente.
Almeno non abbiamo il traffico allucinante di Milano.
Ovviamente rimane il problema di quella fornace che butta fuori fumo nero e puzzolente ininterrottamente dalla cascina Ronco.
Basterebbe che la piantassero che staremmo tutti meglio.
Anzi,le rare volte che il vento manda il fumo della cascina verso i campi e non verso le case di Poasco,riesco addirittura a sentire qualche profumo.
Fate qualcosa,per favore.
Ditegli di smettere!
E grazie di avermi dato la possibilità di scrivere in questo utilissimo blog!

Anonimo ha detto...

Cari amici anche io ho denunciato il problema svariate volte.
Anche gli amici che abitano in Via Don Milani si lamentano del fumo che viene dalla cascina,figuriamoci noi che abitiamo a 2 passi.
Finestre chiuse anche d'estate,non siamo mica dei condannati!
Devono chiudere quella fornace e vivere in armonia con tutta la collettività.E poi basta sono 2 anni che fanno i loro comodi e bruciano di tutto avvelenandoci i polmoni.Basta davvero!

Anonimo ha detto...

Tranquilli, tranquilli.
Tanto tra poco la butteranno giù quella cascina che stà già cadendo a pezzi da sola.
Largo ai giovani che hanno bisogno di nuove case ecocompatibili e non inquinanti come questa vecchia catapecchia!
Dobbiamo smuovere l'economia cribbio; io personalmente sono anche stufo di questo odore di letame che proviene da questa dannata cascina.
Meno male che questa amministrazione comunale è favorevole all'abbattimento!

Basta con l'inquinamento per Dio!

Anonimo ha detto...

A me invece l'odore di letame non infastidisce affatto.
E la cascina Ronco mi piace moltissimo.
Quello che non va è ben altro.
Credo sia irresponsabile,per esempio,che molti abbiano la bruttissima abitudine di scaldare i motori della auto prima di muoversi.
Sprecano carburante ed inquinano inutilmente.
Se non lo facessero ed invece partissero lentamente,scalderebbero il motore durante la marcia:meno inquinamento e maggior risparmio.
Eppoi hanno ragione quei cittadini che lamentano l'inquinamento da combustione che avviene in cascina.
Non va bene,non si deve fare.
Fa male a tutti noi che respiriamo(siamo obbligati a farlo)i residui della combustione.
E purtroppo quello è uno dei peggiori inquinanti(il fumo da legname)perchè insidioso e penetrante nei polmoni-peggio del pm10,purtroppo-.
Comunque sarà un caso che il problema viene denunciato tutti gli anni in questo periodo e tanta gente si incazza.
Perchè a Marzo si aprono le finestre.
E sentire la puzza di bruciato invece che i profumi di Poasco, fa davvero incazzare.

Anonimo ha detto...

in estate non mi risulta che il camino funzioni,poi questo accanimento sulla cascina,ma la gente nuova di poasco che sono arrivati galoppando da milano per cercare tranquillità, ma oltre alla cascina c'è un'altra casa in pieno centro che usa il camino come riscaldamento e se osservate bene non ha solo il quello che inquina guardate bene.......

Anonimo ha detto...

Per me bisogna evitare l'inquinamento.
Qualsiasi inquinamento.
Abbiamo deciso di abitare a Poasco anche per questo,meno traffico e tanta campagna.
Credo che qualunque attività che produce inquinamento debba essere fermata.
A parte il camino della cascina(che ammetto essere molto fastidioso e spesso insopportabile per tutti noi)ho visto di peggio a Poasco:
un furgone scaricare vernici e solventi nella roggia.
C'è una bella differenza:
Quelli che scaricano nella roggia sono dei delinquenti.

Anonimo ha detto...

Mi auguro che tu abbia chiamato vigili o carabinieri per segnalare quello che hai visto!

Anonimo ha detto...

Ha ragione chi dice che in questo periodo la puzza del camino in cascina è insopportabile,sto facendo i mestieri con le finestre aperte ed ho la gola infiammata a causa del fumo che mi entra in casa.Non mi ero accorta che veniva da lì,dalla cascina.adesso che me lo avete fatto notare mi associo anche io alle proteste.Non siamo mica nel medioevo che si brucia la roba in quel modo.Come dice il bravo Beppe,quello che bruciate non scompare mica:ce lo respiriamo noi!
Clara

Anonimo ha detto...

pochi blog, come questo, mostrano una simile concentrazione di idiozie, intolleranza, luoghi comuni e stupidità. Forse qualcuno preferisce un bel quartiere dormitorio con tante cellette ben ordinate ed omologate e guai a distinguersi: perchè vivi in cascina o perchè ti piace il calore del fuoco o perchè, verso quei poveri disgraziati di imigrati che vedi vivere nel degrado totale nelle baracche, non rieci che a provare pena.....o perchè tanto altro. Ma.. credo che sia proprio inutile raccontarlo ai più che scrivono sul blog, non possono capire ormai chiusi e lobotomizzati dalla tv e dalla propaganda normalizzatrice e demagogica di governo. Ho pena anche per loro.

Anonimo ha detto...

Si ho chiamato i carabinieri e ho segnalato il furgone,ma vedendo le facce di quelli che scaricavano vernici e solventi nella roggia ho preferito stare a distanza.

Anonimo ha detto...

Omologazione,idiozie...contento tu!
Io sono per la protezione della specie umana e del pianeta,contro gli inquinatori e gli incivili.
E contro la stupidità.
Se credi che buttare vernici nella roggia sia ammissibile e tutto sommato tollerabile sono fatti tuoi.Io se vedo una cosa del genere faccio denuncia alla polizia.
E chi si lamenta perchè vuole solo poter respirare liberamente e chiede gentilmente a chi,magari senza saperlo,bruciando roba tutto il giorno e tutta la notte infastidisce(per non dire avvelena) i suoi simili e se stesso, ha tutta la mia solidarietà.

Anonimo ha detto...

...
verso quei poveri disgraziati di imigrati che vedi vivere nel degrado totale nelle baracche, non rieci che a provare pena
...

e che dire allora di quei poveri disgraziati di extracomunitari che vengono sfruttati nelle campagne della cascina da quei signori che vi ci abitano ?.
Sono sottopagati e costretti a lavorare anche alla domenica.
La butteranno giù finalmente questa cascina, così gli extracomunitari torneranno a casa loro finalmente.
Ma volete mettervi in testa una volta per tutte che la campagna elettorale è finita!
Basta avete perso, largo ai giovani che hanno bisogno di case nuove ed ecocompatibili.

Anonimo ha detto...

evidentemente non mi riferivo ai criminali che versano veleni nei campi o nella roggia. Al riguardo cmq se l'amministrazione (non solo l'attuale) fosse più lungimirante non porrebbe ostacoli all'uso delle piattaforme ecologiche che è certamente meglio portare i materiali in discarica piuttosto che correre il rischio che vengano abbandonati in giro con danni sia per l'ambiente che per le finanze (dovendo poi raccoglierli comunque). Se ritieni che i lavoratori nei campi operino fuori dai contratti basta segnalarlo e chiedere dei controlli. Cosa centra con l'auspicio di abbattere la cascina? Restiamo al tema dei problemi senza mandare il cervello all'ammasso dietro la facile propaganda.

Anonimo ha detto...

siete sicuri che gli extracomunitari sono sottopagati?
Nelle stalle di mungitura ci sono solo extracomunitari, lavorano di domenica, Natale,Pasqua, poverini a fine mese prendono solo 2500 alle 3000 euro provate a chiedere prima, poi parlate di sfruttamenti.

Anonimo ha detto...

Io spero che in cascina non si rendano conto di quello che combinano con quel fumo sempre acceso. Comunque avete ragione fa schifo sentire sempre quella puzza di porcherie bruciate entra nei polmoni .ma non si rendono conto e stanno sempre li a bruciare tutto vivessero da soli rovinerebbero solo loro,ma a poasco ci siamo anche noi e i nostri figli accidenti!!!!!incivili!

Anonimo ha detto...

Se prprio vogliono bruciare almeno costruissero ina ciminiera alta per non intossicare tutti senno entra sempre dentro le case quella monnezza do odore

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo ma come fanno a far bruciare roba tutto il giorno e tutta la notte in quella cascina?Possibile che non si fermi un attimo il fumo di quella fornace?Passano la notte ed il giorno a buttare roba sul fuoco.
Qui in Candiani,con le finestre verso la cascina,l'aria è irrespirabile.Fanno davvero schifo!!!
Lara

Anonimo ha detto...

Perchè non proponiamo un referendum per far ristrutturare la cascina?
Con le nuove agevolazioni fiscali che il governo intende approvare a breve, le migliorie di ecocompatibilità potrebbero risolvere il problema del fumo.
L'inquinamento è un problema serio!
Molti di noi sono venuti ad abitare a Poasco per uscire dall'inquinamento di Milano.
Non penso che verrebbero costruiti molti nuovi alloggi tutto sommato, e permetteremmo ai giovani di avere una casa nuova e salubre.
La Cascina Bosco acquisirebbe i terreni coltivati e un nuovo piccolo parco verde attrezzato per i bambini delle nuove famiglie potrebbe essere costruito dove ora c'è la croce.
Anzi la croce potrebbe essere anch'essa ristrutturara ed abbellita, il nostro parroco ne sarebbe felice!
Abitanti di Poasco a giudicare dai voti ottenuti alle ultime elezioni, siamo la maggioranza di quelli che la pensano così, cosa aspettiamo, è una cosa fattibile!!!

Anonimo ha detto...

Favorevole!
Questo ed altro per evitare di respirare quel fumo.
Ps:per fortuna che oggi c'è vento e le schifezze che bruciano non si sentono.
Speriamo che duri qualche ora questa tregua momentanea.
M.Cl.

Anonimo ha detto...

mai visti tanti commenti nel blog :)

continuate così!

Anonimo ha detto...

Non diamo sempre colpa alla cascina!
Io abito al piano alto di una casa e quando mi affaccio al balcone,il fumo non arriva solo da li, provate a guardarvi intorno e vi accorgerete di quanti camini fumano all'altezza di un terzo piano ed io dalla mansarda respiro tutto! Sto parlando di tutto il centro di Poasco. Quindi sicuramente non è giusto che la cascina bruci cosi, ma è altrettanto vero che anche gli altri non scherzano. Per quanto riguarda la puzza di letame o quantaltro, meglio quella che non avvelena i polmoni e se devo dirla tutta siete un pò contraddittori, decantate Poasco per la campagna e la tranquillità e poi vi lamentate degli odori? se non lo sapete questi sono i "profumi" della campagna! ma scommetto che chi si lamenta poi compra il pollo biologico!!!!! una vecchia poaschese

Anonimo ha detto...

Buonasera, stavo guardando le case in vendita a Poasco, ma dopo tutti questi commenti rinuncio :o(

Anonimo ha detto...

"Io abito al piano alto di una casa e quando mi affaccio al balcone,il fumo non arriva solo da li, provate a guardarvi intorno e vi accorgerete di quanti camini fumano all'altezza di un terzo piano ed io dalla mansarda respiro tutto! Sto parlando di tutto il centro di Poasco. Quindi sicuramente non è giusto che la cascina bruci cosi, ma è altrettanto vero che anche gli altri non scherzano. Per quanto riguarda la puzza di letame o quantaltro, meglio quella che non avvelena i polmoni e se devo dirla tutta siete un pò contraddittori, decantate Poasco per la campagna e la tranquillità e poi vi lamentate degli odori? se non lo sapete questi sono i "profumi" della campagna! ma scommetto che chi si lamenta poi compra il pollo biologico!!!!! una vecchia poaschese"

SONO d'accordissimo con te.
I profumi della campagna e del bestiame sono parte integrante del nostro borgo.
Personalmente trovo gradevoli anche i suoni della campagna e degli animali.
Ma il fumo nero di quei camini(e la cascina ronco ha una fornace in funzione 24ore su 24 )è insopportabile, oltre che incivile e irrispettoso del prossimo.
So bene,anche se non ho una mansarda,cosa significhi barricarsi per evitare che quel fumo entri in casa.
Basterebbe che la piantassero di bruciare legname e rifiuti.
Ci vuole poco,usate il metano per riscaldare le case:costa poco ed ha un bassissimo impatto ambientale.

Anonimo ha detto...

provate ad aprire le finestre adesso,non so come sia possibile ma dalla cascina arriva un fumo assurdo e l'aria e' irrespirabile.non se ne può' davvero più'

Anonimo ha detto...

Hai ragione,ieri notte era irrespirabile.
Adesso invece va meglio,si sente anche qualche profumo.probabilmente è girato il vento.

Anonimo ha detto...

Ma che girato il vento,prova a venire qui a casa mia!!!
Sono 4 ore che entra puzza di fumo dalla cascina ronco in casa mia!!Anche se chiudo le finestre sento la gola infiammata per quella porcheria che bruciano sempre a tutte le ore in tutte le stagioni.
Lo ripeto:incivili!!!!!!
Gli crollasse il tetto in quella schifezza di fornace sempre accesa.Sono arrabbiata e stufa di sopportarli.Scusate lo sfogo.

Anonimo ha detto...

Scusa ma invece di imprecare contro la cascina se pensi che il fumo sia il responsabile della tua gola infiammata, chiama i vigili o qulcun altro che ti dica in che direzione muoverti per farli smettere. Non penso che possano sempre bruciare cosi senza che nessuno gli dica niente, forse chi doveva essere avvisato ha già risposto che non si può fare niente
perchè gli abitanti della cascina si scaldano cosi e fare un impianto nuovo costa!! quindi se la tua gola è infiammata mi sa che è meglio che vai dal dottore.....

Anonimo ha detto...

Gli abitanti di Poasco sono dei troglotidi e dei filo fascisti con le loro ronde!
Vergogna!

Anonimo ha detto...

Gli abitanti di Poasco rispecchiano il tipico italiano egoista e menefreghista del benessere sociale comune.
Per di più sono filo fascisti con le loro ronde!

Che vergogna!

Anonimo ha detto...

Scusa ma invece di imprecare contro la cascina se pensi che il fumo sia il responsabile della tua gola infiammata, chiama i vigili o qulcun altro che ti dica in che direzione muoverti per farli smettere. Non penso che possano sempre bruciare cosi senza che nessuno gli dica niente, forse chi doveva essere avvisato ha già risposto che non si può fare niente
perchè gli abitanti della cascina si scaldano cosi e fare un impianto nuovo costa!! quindi se la tua gola è infiammata mi sa che è meglio che vai dal dottore.....

Rimane il fatto che sono degli incivili menefreghisti,
se io scaricassi i nostri liquami nel loro cortile credo che si incazzerebbero.
Ed allora pago per un dispositivo(pompe idrauliche)che mi permette di mandare i liquami nella fogna e non in cascina, e spesso chiamiamo gli spurghi perchè preferiamo tenere il sistema a posto e non disturbare nessuno.
Questi invece bruciano e fanno fumo interrottamente mandandolo nella case altrui e sbattendosene di tutto e di tutti.
Non vogliono pagare il riscaldamento?
Peccato,devono farlo come tutti noi!

Anonimo ha detto...

Guardata che non ce nè,quelli non la smettono mica.Se guardi nel campo vicino alle villette bianche,dietro alla via ronco,vedi che hanno almeno 5 tonnellate di legna da bruciare.Non gli importa niente se finisce tutto nei nostri polmoni,tanto non pagano il riscaldamento.
Aveva ragione quello che diceva di fare la petizione contro questi inquinatori.Meglio che la tirino giù tutta quella roba lì.Sindaco Dompè dacci retta a noi che così non va.

Anonimo ha detto...

Bella l'idea di buttare i liquami in quella fornace così magari si spegne.
Eh,eh!

Anonimo ha detto...

Dai Sindaco Dompè, ti abbiamo votato ma ora ascoltaci per favore.
Falla abbattere quella cascina puzzolente e intossicante.
Per giunta è anche pericolante!
Se qualcuno si fosse trovato lì sotto quando è crollata, sarebbe successa una tragedia.
Potrebbe crollare ancora!!!!

E poi le nuove abitazioni renderebbero la zona più interessante e Poasco conterebbe di più per San Donato.
Ora siamo dimenticati da tutti.

Basta con questa cascina.
Paghiamo anche noi le tasse per Dio!

E poi vorrei aggiungere un'altra cosa su cui la maggioranza dei poaschesi è d'accordo:
MA QUANTO LA PAGHIAMO QUESTA 77 ?

Togliamola per favore, ci sono già le nostre linee comunali, cribbio!

La 77 ci porta zingari e criminali; le autovetture sono sporche e puzzolenti.
Basta piuttosto io vado a piedi!!!

Anonimo ha detto...

Calma,calma.
Vabbene convincere la famiglia che abita in cascina di non inquinare l'aria di tutti preferendo strumenti di riscaldamento meno tossici della combustione del legname.
Ma basta installare una caldaietta a metano,mica c'è bisogno di abbattere la cascina!!!
Fra l'altro coi vari incentivi la pagherebbero pochissimo e non disturberebbero più nessuno!
E poi che,scusami,la 77 cosa c'entra?
Hai ragione,fa schifo ed è puzzolente:bisogna che sia controllata e pulita.
Gli zingari possono andare a piedi(ammesso che le varie giunte e governi eletti non mantengano le promesse e sgombrino i campi abusivi!)
Ma la 77 è un servizio vitale per Poasco.
Fra l'altro evita che molti cittadini usino l'auto(che costa e inquina)per recarsi a lavorare.
Non scherziamo.

Anonimo ha detto...

La cascina va abbattuta perchè è ridotta allo sfascio, pericolante, pericolosa, inquinante, sfrutta gli extracomunitari.
Va ricostruita ad uso edilizia per permettere a nuove famiglie di avere case ecocompatibili.
Chi attualmente abita nella cascina se si sa muovere bene (come ora sta facendo inquinando appositamente l'aria) riuscirà ad avere un alloggio ad un buon prezzo, molto probabilmente.
Le campagne principalmente potrebbero andare in gestione alla cascina Bosco e si potrebbe magari edificare anche sul lato della ferrovia, così come faranno probabilmente i nostri "amici" di Sesto Ulteriano.
I nuovo abitanti permetterebbero a Poasco di essere più valorizzata e riconosciuta!!!
L'economia migliorerebbe in generale e ne guadagneremmo anche in un migliore stile di vita!

Per quanto riguarda la 77, quella è un bel regalo indesiderato della giunta di sinistra precedente.
Invito ad aprire un forum di discussione a proposito, se questo può interferire con la discussione sulla cascina Ronco.
Grazie

Anonimo ha detto...

La cascina va abbattuta perchè è ridotta allo sfascio, pericolante, pericolosa, inquinante, ......

E' il sig. Bosco che scrive?

Anonimo ha detto...

Ma leggete quello che scrivete o schiacciate cosi a caso sui tasti del computer? sono daccordo con la risoluzione di quel fumo dannoso per tutti per quanto riguarda la cascina, ma il discorso 77 non mi piace. Abbiamo firmato per 30 lunghi anni per averla perchè la Sila non dava un servizio decente, adesso volete toglierla? no, non si può ma il giusto sarebbe che salissero solo quelli con il biglietto e che gli extracomunitari siano fatti scendere senza tante storie di buonismo e fascismo come qualcuno scrive.Una mattina mio figlio era sulla 77 e una zingara ha cominciato a vomitare facendo scendere metà dei passeggeri per l'odore che cera, è giusto? non si deve togliere la 77 basterebbe un controllore fisso che fa il suo lavoro evitando questi gesti spiacevoli. Non si tratta ne di razzismo ne di fascismo, ma solo di un minimo di educazione e civiltà che abbiamo perso.

Anonimo ha detto...

se c'era taverniti la cascina non c'era più!!

che pensi ai denti cariati Dompè!!!

Anonimo ha detto...

Che bel livello di intelligenza a Poasco ! togliere la 77 (e aumentare l'uso delle auto) ed impedire alla cascina di bruciare la legna !! mitici !

Anonimo ha detto...

Allora siamo tutti d'accordo:
La 77 va bene,anzi la vogliamo anche di domenica.
Aggiungo che sarebbe necessario e civile che fosse più pulita e controllata.
Aggiungo anche che sarebbe giusto ed equilibrato fare in modo che Poasco sia considerata tariffa urbana milanese(è assurdo che non lo sia per 50 metri!!!!!).
Per quanto riguarda la cascina ragazzi,finitela con quel fumo assurdo:ne abbiamo abbastanza!!!
Fate come ha detto già qualcuno,compratevi una caldaietta a metano e non rompete più le scatole (e la salute) ai vostri vicini di casa!
Beatrice
Suvvia,ci vuole così poco.

Anonimo ha detto...

Scusate ma anche io non sono assolutamente d'accordo sulla necessità della 77, costa troppo all'amministrazione comunale

Anonimo ha detto...

La discussione,oltre alla denuncia contro gli inquinatori,è se la 77 debba esserci anche di domenica.Non se debba esserci...
Io dico che ci vuole anche la domenica,che deve essere più sorvegliata e più pulita e che la tariffa deve essere quella urbana!
N.

Anonimo ha detto...

Anche oggi,domenica 22 marzo,noi che da molti giorni abbiamo spento le nostre ecologiche caldaiette a metano perché la temperatura ambientale è oramai sufficientemente mite, abbiamo dovuto subire il fumo nero degli inquinatori ambientali della cascina ronco.
Oggi addirittura hanno acceso 2 inceneritori.
Il fumo nero e puzzolente,che toglie il respiro e ci costringe e chiudere le finestre anche in primavera,ha coinvolto gran parte del nostro quartiere.
Incredibile,anche quando non ne hanno alcuna necessità,continuano ad alimentare quelle fornaci che sputano fumo addosso a noi tutti.
Quanto disprezzo verso la comunità.
La piantassero di inquinare l’aria e l’ambiente!
La smettessero loro e tutti gli incivili che ignorano il buon senso e non hannol rispetto per se stessi e per gli altri.

Anonimo ha detto...

L'esposizione al fumo di legna può aumentare il rischio di tumore polmonare
tramite un meccanismo simile a quello di tabacco. Il tabacco è considerato
la più importante causa di tumore polmonare, ma anche altri fattori
potrebbero essere coinvolti nella patogenesi di questa malattia. Lo scopo
del presente studio era ricercare un'associazione fra esposizione al fumo di
legna e patogenesi del tumore polmonare, e valutare gli effetti del fumo di
legna sull'espressione delle proteine p53 ed MDM2. I risultati dello studio
dimostrano che il fumo di legna produce sull'espressione di queste proteine
effetti simili a quelli del tabacco, ed è quindi importante considerare il
fumo di legna quale fattore di rischio di tumore polmonare nei pazienti non
fumatori. (Chest. 2005; 128: 124-31)