mercoledì 20 maggio 2009

Rapporto sulla banda larga in Italia



Segnaliamo un interessante articolo di La Repubblica.
Clicca QUI per visualizzarlo.

2 commenti:

Reuters ha detto...

Banda larga, Pd: garantite a tutti accesso minimo 2 mega

ROMA, 20 maggio (Reuters) - Il Pd ha proposto oggi di riconoscere internet a banda larga come
un "servizio universale", garantendo a tutti un accesso minimo di almeno 2 mega da rete fissa entro
due anni.
Lo ha detto oggi l'ex ministro delle
comunicazioni Paolo Gentiloni.
"Proponiamo di garantire un accesso minimo a tutti i cittadini di 2 mega entro il 2011", ha detto
Gentiloni aprendo un convegno del Pd dedicato alla banda larga.
In Italia, ha detto Gentiloni, si registrano 12
milioni circa di accessi in banda larga, e il nostro
paese è il 22esimo in graduatoria dei 30 paesi Ocse.
Tra le proposte del partito democratico, anche quella di una "certificazione della qualità
effettiva della banda larga messa a disposizione
degli utenti" e di ridurre l'Iva sulle transazioni
online per sostenere il cosiddetto e-commerce.
Secondo dati diffusi dal Pd oggi, gli acquisti online in Italia sono arrivati al 7%, contro una media
europea del 25%.
Gentiloni propone anche di
assegnare formalmente alla Rai "un ruolo chiave per
l'alfabetizzazione informatica", dato anche che in Italia nel 47% delle famiglie italiane non c'è
alcun membro che sappia usare il pc.
((Massimiliano Di Giorgio, Redazione General News Roma

Anonimo ha detto...

Fra gli Italiani che vivono ai margini dei margini ci siamo noi di Poasco.
Insomma,l'Italia è messa male(il 22esimo paese dei 30 Ocse).
E noi siamo i più esclusi(siamo quel 12% fra gli Italiani esclusi dalla banda larga).
Ai margini dei margini.
Per fortuna che abitiamo e viviamo a 10 metri dal confine col comune di Milano.
La banda larga non ce l'abbiamo,ma i campi abusivi dei rom non ci mancano!!