In queste sere a Poasco l'aria è fortemente inquinata a causa,prevalentemente,della pessima abitudine alla combustione del legname.
Purtroppo la bassa pressione atmosferica aggrava ulteriormente il livello di inquinanti nell'aria, che ristagnano molto più a lungo.
Ricordiamo che i nuovi,rigorosi, provvedimenti antismog in vigore dallo scorso 15 ottobre 2009 contemplano una serie di divieti per difendere la salute pubblica.
Fra questi,consultabili nel sito della Regione Lombardia,è di particolare rilievo per il borgo di Poasco IL DIVIETO DI UTILIZZO DI BIOMASSE LEGNOSE PER COMBUSTIONE E RISCALDAMENTO.
La Regione informa che saranno intensificati i controlli.
Qui un elenco di ulteriori provvedimenti immediatamente vigenti.
Veicoli interessati dal fermo totale:
AUTOVEICOLI:
Dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 non possono circolare:
- gli autoveicoli a benzina Euro 0 (anche detti pre-Euro 1),
- gli autoveicoli diesel (cioè alimentato a gasolio) Euro 0, Euro 1 e, da quest'anno, anche Euro 2 (omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE).
CICLOMOTORI:
Motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0:
è stato deciso di aumentare progressivamente le limitazioni al traffico per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi.
SPEGNIMENTO MOTORI:
Si applicano, infine, ulteriori misure obbligatorie per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, valide su tutto il territorio regionale (non solo in Zona A1) per il periodo dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010.
In particolare è obbligatorio:
- lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea,
- lo spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.
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12 commenti:
per completezza d'informazione, bisognerebbe aggiungere che il divieto di bruciare legna non si applica a camini chiusi che garantiscano un rendimento energetico maggiore o uguale al 63%e basse emissioni di monossido di carbonio (CO).
P.S. perchè "la combustione del legname" sarebbe "una pessima abitudine(?)"?
Brutta abitudine perchè è fortemente inquinante.
Pensa che in località come Sondrio,dove non c'è particolare inquinamento da traffico veicolare, ma vengono diffusamente usati i camini a legna,il PM10 è superiore a quello(già su valori intollerabili)di Milano.
Purtroppo la combustione del legname produce polveri sottili e ceneri che si disperdono nell'ambiente,rimanendo in sospensione a lungo.
Non è un caso che ogni anno,in Lombardia,venga confermato il divieto di utilizzo dei camini, al pari dei veicoli inquinanti!
E come la mettiamo con gli zingari che bruciano legnaccia, plastica cancerogena, ed i loro rifiuti ?
Quelli poi sono i peggiori inquinanti,non solo le micidiali polveri sottili e le ceneri,ma anche la diossina.
I falò degli zingari sono micidiali per la nostra salute.
Il blog ha denunciato ripetutamente questi episodi,filmandone anche i giganteschi fumi neri.
mi spiace ma se si vuole colpevolizzare dell'inquinamento di Poasco gli utilizzatori casuali dei camini è ridicolo, se invece si vuole far capire alla cascina di usare buon legno per il riscaldamente costante non bisogna nascondersi generalizzando ma dirglielo direttamente!a buon intenditore poche parole!
Beh,il provvedimento di divieto riguarda tutti:casuali e sistematici.
Poi è vero che la cascina si distingue sempre per i volumi particolarmente elevati di inquinamento da combustione di legname.
Ma più che i divieti e le sanzioni amministrative dovrebbe fare il senso civico.
Le sanzioni non piacciono a nessuno.
Solo quando le violazioni fossero recidive.
Non posso parlare per i camini dei privati perchè non conosco la situazione, ma da casa mia vedo ogni giorno i fumi che si sollevano dal "nuovo" campo nomadi e sia io che i miei bimbi (la voce dell'innnocenza) quando usciamo, soprattutto la sera, sentiamo una gran puzza di bruciato e altri odori sgradevoli. Oltre ai furti dobbiamo sopportare anche di respirare sostanze cancerogene che si sprigionano dai loro campi? Vedo ogni giorno come si danno da fare per recuperare qualcosa da bruciare e vi assicuro che non è solo legna di qualità, ma materiale trattato con sostanze chimiche!!! Quanto tempo dovremmo ancora sopportare questa situazione?
smettiamola con i divieti (mai fatti rispettare), le leggi (mai applicate), gli sgomberi (pretesto per proclami e passaggi televisivi, mai di duratura eficacia). il cittadino vuole FATTI. il cittadino rispetta i propri doveri, paga le tasse e rispetta leggi e regolamenti. ora tocca a chi si è proposto come garante di un BUON GOVERNO, ed è stato eletto, METTER IN PRATICA quanto si è impegnato ed è suo dovere fare.
hei raga,pensavo che stasera cera la nebbia a poasco,poi ho guardato meglio e la puzza mi piegava le ginocchia.da quella cascina venivano fuori dei fumi neri pazzeschi e puzzosi da matti.
altro chè nebbia era fumo.
Provate a pensare ad una situazione del genere:
Un parcheggio di tir con motori giganteschi e vecchiotti che,per ragioni surreali,tengono i propri motori sempre accesi, con gigantesche emissioni di fumi neri e velenosi.
Ora declinate questa folle situazione alla realtà in cui abitate e pensate a quelle fornaci che bruciano giorno e notte legnami e sterpaglie,accanto a casa vostra a Poasco.
bella roba vero?
I nostri polmoni e i nostri figli ringraziano questi civilissimi nostri concittadini.
E comunque c'è di peggio...
Passeggiate la sera verso Sorigherio e Chiaravalle..in quelle zone il fumo è permanente con l'aggravante delle plastiche e degli pneumatici che bruciano dai campi nelle molteplici baraccopoli.
Non c'è peggio...al peggio.
Continuiamo così,tanto la salute è l'ultimo dei nostri problemi.
O no?
Anche stasera non si respira a Poasco per il forte inquinamento da combustione che si espande per il quartiere.
Niente da fare,il senso civico non basta.
Come chiedere ad un fumatore di non fumare...impossibile:lui fumerà lo stesso e lo farebbe anche in presenza di bambini.
Il suo bisogno di fumo prevarrà sulla sua salute e su quella di chi gli è intorno.
Bruciare legname nuoce alla salute.
Francamente non abbiamo bisogno di attentare ulteriormente al nostro già inquinatissimo ambiente.
La capiranno?
Temo di no.
Purtroppo solo le sanzioni potranno produrre qualche risultato.
Fra l'altro sono indagati anche i governatori locali per non aver fatto abbastanza nella difesa della salute pubblica.
Quando cominceranno a dover pagare 500/1000 euro di multa la pianteranno di bruciare porcherie nell'aria.
Non prima.
Emanuele ambientale.
http://ciclabilipoasco-claudio.blogspot.com/2010/01/ciclabile-poasco.html
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