lunedì 10 ottobre 2011

Morta la ragazza 22enne caduta con lo scooter a Poasco

L'articolo tratto da Il Cittadino:
San Donaton Nessun testimone della tragedia, i genitori chiedono il filmato delle telecamere per trovare eventuali responsabili
Caduta fatale per una 22enne in scooter
Trovata agonizzante Marta Romeo, era stata da un’amica a Poasco.
È morta Marta Romeo, a soli 22 anni, dopo essere caduta dallo scooter la sera di venerdì a Poasco. Una caduta misteriosa e fatale, che in un primo momento sembrava potesse essere causata dallo scontro con un altro veicolo. Ma, di pirati della strada coinvolti non ce ne sono, o meglio non ce ne dovrebbero essere, sebbene nulla si possa escludere allo stato attuale delle indagini. L’ipotesi più probabile è quella di una attimo di distrazione della motociclista. Sul suo telefonino sarebbe stato, infatti, trovato un sms inviato appena prima dell’incidente. Un particolare che non dà comunque certezze sulla dinamica di quel che è effettivamente accaduto, per il quale un po’ di chiarezza potrebbero farla le telecamere. L’area è infatti videosorvegliata. Chissà che possa servire per rasserenare la famiglia della ragazza, che abitava a Cesano Boscone; i genitori le sono stati vicini, nelle ultime ore in ospedale, comprensibilmente in affanno. Le lesioni in diversi parti del corpo, dopo essere caduta dal suo Aprilia Scarabeo, però non hanno lasciato scampo: la giovane è morta nel pomeriggio di sabato al Policlinico di Milano. Del resto, in neurorianimazione, i medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma quando i soccorritori del “118” l’hanno portata in ospedale le sue condizioni erano disperate. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la 22enne era appena stata a casa di un’amica a Poasco, e stava ripartendo per tornare a Cesano Boscone. Qualche chilometro di marcia e poi, all’intersezione tra via Unica per Poasco con via delle Cascine la rovinosa caduta. L’allarme è stato lanciato da un passante che, mentre si trovava ad attraversare la strada, ha visto la ragazza a terra immediatamente dietro al mezzo incidentato: era riversa sulla carreggiata, in gravissime condizioni, motivo per cui è stato avvertito il “118”. Forse è stato un attimo di distrazione mentre era alla guida, a causare la sfortunata uscita stradale. In un primo momento si era presa in esame l’ipotesi che la 22enne potesse essere stata urtata da un’auto, che poi non si sarebbe fermata a prestare soccorso. Le ultime indagini, invece, sembrano orientate a una caduta per una perdita di controllo del mezzo. Le verifiche, in ogni caso, sono ancora in corso e solo nelle prossime ore sarà possibile avere un quadro più preciso dell’accaduto. Chiarezza su quel che è successo l’ha chiesta anche il padre di Elena, l’amica con la quale si era trovata Marta: «Ho letto i dubbi e varie versioni sull’ accaduto. Esattamente sopra il luogo dell’ incidente c’é una telecamera e l’ area é videosorvegliata. Prima della cancellazione della registrazione è necessario fare in modo che qualcuno richieda di visionare i filmati. Almeno i genitori e noi che le eravamo vicini potremo sapere cosa é accaduto realmente».Emiliano Cuti

1 commento:

Enzo Di Gregorio ha detto...

Buongiorno,
riscrivo il testo del volantino che trovato questa mattina nella mia cassetta della posta :

"Marta aveva 22 anni ed è morta in un incidente stradale venerdì 7 ottobre alle ore 19,30 circa proprio qui a Poasco nell'incrocio tra via delle Cascine e Via Unica Poasco percorrendo la strada con diritto di precedenza,é stata trovata riversa al suolo ed il suo scooter Scarabeo non è stato ritrovato.
Riteniamo che qualcuno l'abbia investita ed abbandonata a terra portandosi via lo scooter.
Chiediamo quindi la collaborazione di chiunque possa darci informazioni utiili per ricostruire l'incidente ed a rintracciare ì'eventuale colpevole.
In questo caso vi preghiamo di chiamare uno dei seguenti numeri:

Tel. 3483504490-3351231461
Un grazie dai genitori e dagli amici di Marta."

Questo è esattamente il testo del messaggio: il posto dove è accaduto l'incidente è presidiato da una telecamera ed i genitori hanno chiesto le immagini (dal Cittadino di oggi)

Ma perchè i genitori chiedono aiuto alla popolazione quando è possibile rilevare le immagini riiprese dalle telecamere.

Funzionano le telecamere ?
Saranno riuscite a riprendere le immagini anche se immerse tra le foglie di due alberi mai potati ?
Si riuscirà a rendere giustizia a questi poveri genitori ?

Altrimenti anche questa volta i cittadini di Poasco si sentiranno presi in giro dall'amministrazione e purtroppo questa sarà la prova lampante che le telecamere sono state solo uno spot elettorale.
Saluti
Enzo Di Gregorio