domenica 29 aprile 2007

Discutiamone...

Lo spazio che segue è dedicato unicamente a dar voce ai cittadini di Poasco.
Tutti possono intervenire liberamente indicando il proprio nome oppure in forma anonima.
Partiamo dalle problematiche di questi giorni(sicurezza e campi nomadi)senza escludere di affrontare tematiche anche differenti.

Forum Libero Di Poasco:clicca qui per dire la tua!

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa notte ho notato che il quartiere è stato pattugliato oltre che da vigili,polizia e carabinieri anche da un'auto di guardie giurate.
Incredibile!
Diciamo la verità,meglio di così non possono fare.
A questo punto occorre solo che i campi abusivi vengano chiusi.

Anonimo ha detto...

Ho sentito qualcuno parlare di raccolta firme?
Si sa qual'cosa di più?
Grazie

Anonimo ha detto...

m. credo che vogliano fare una ronda!comunque non ne sono sicuro

Anonimo ha detto...

Confermo!!A Poasco ci sono problemi gravissimi per avere l'adsl.
E siamo alle porte di Milano.
Non è possibile che sia ancora così.
Ma è colpa di quello scatolone di telecom?

Anonimo ha detto...

Poasco frazione di San Donato Milanese alle porte della grande e tecnologica Milano…tutte stronzate!!!! Quà più di metà paese non ha e non avrà mai l’ADSL. Io però ho deciso mando la DISDETTA dell’abbonamento e li mando tutti affanculo !!! CHE SODDISFAZIONE!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Una stazione per le frazioni di Poasco e S.Ulteriano
- La riorganizzazione della mobilità della conurbazione metropolitana milanese assume una valenza imprescindibile se si vuole dare una risposta alla crescente domanda di
mobilità;
- La rete ferroviaria deve rafforzare il ruolo di sistema portante favorendo una progressiva integrazione tra lunga percorrenza, mobilità suburbana, accessibilità alle aree di sosta e ai vettori del trasporto su strada;

Considerato che

- l’attuale livello inquietante di disservizio dell’SFR è dovuto sia all’obsolescenza del materiale rotabile, alla insufficienza della rete fisica ed alla scarsità di risorse investite sia dalla Regione sia da RFI e Trenitalia;
- nel quadro di ammodernamento, il progetto di razionalizzazione della linea ferroviaria
Rogoredo – Genova, nella tratta conurbata, si configura come un necessario potenziamento del sistema regionale, con caratteristiche di metropolitana regionale;
- Il tracciato previsto possa attraversare le frazioni di Poasco (San Donato Milanese) e Sesto Ulteriano (San Giuliano Milanese) e che una stazione ferroviaria può dare risposta agli abitanti delle due frazioni che attualmente superano le 7500 unità;

Tutto ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta Provinciale

- ad attivarsi al fine di porre in essere tra Regione, Provincia di Milano, i Comuni di San
Donato Milanese e San Giuliano Milanese e RFI un accordo di programma che fissi i tempi e le condizioni per la realizzazione di una nuova stazione del servizio ferroviario regionale.

Anonimo ha detto...

....sembra vi sia una legge che obblighi i comuni con piu' di 35.000 abitanti a costruire un area "confortevole" per accogliere i nomadi???? Ma se Poasco (Dimenticato da San Donato) e Sesto Ulteriano (dimenticato da San Giuliano)si unissero per costituirne uno e finalmente pensare ai cittadini della zona????

Anonimo ha detto...

.........ma perche' al presidio di via delle cascine che chiede il ripristino della SICUREZZA a Poasco e lo sgombero dei campi nomadi intorno al paese, ci sono sempre le solite persone? (ormai sempre piu' provate)......credo che qualcuno possa essere realmente impossibilitato a partecipare, ma gli altri dove sono??? Mi auguro che nessuno ne faccia una questione politica e che la partecipazione possa nei prossimi giorni aumentare...solo cosi' possiamo provare a riprenderci il ns territorio...la SICUREZZA non puo' e non deve essere una questione che divide il Paese.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te,anche se devo dire che ieri sera ho visto al presidio più persone di ieri l'altro.
Nessuna divisione politica,l'argomento sicurezza è davvero unificanta!
Poi se qualcuno al presidio non vuole proprio starci,almeno si faccia delle belle passeggiate su è giù per Poasco.
Passeggiare per il paese fa bene alla salute e mette in evidenza che il nostro è un quartiere "presente".
Presidiare Poasco!

Anonimo ha detto...

ma perchè non la smettiamo di fare i buonisti, visto che anche le forze dell'ordine hanno detto che questa gente non vuole cambiare, non vuole una casa, non vogliono regole!!!! e per quale motivo le regole vanno rispettate solo dai soliti? bisogna cacciarli con le buone o con le cattive e non farsi troppi scrupoli perchè hanno donne o bambini tanti quei "bambini" da grandi saranno come i loro genitori delinquenti,disonesti,ladri e niente di più. Quindi smettiamola di rifugiarci dentro a tante belle parole e aiutiamo TUTTI i nostri uomini che alla sera fanno le ronde per noi! e se non ne avete voglia aprite ai rom le vostre case e ospitateli voi "buoni cristiani"!!!!!!

Anonimo ha detto...

Il problema dalla ADSL è vecchio ormai.
Questo problema nasce perchè la centrale più vicina a noi e quella in P. Bonola che dista a circa 7/8 Km.
Il segnale quando arriva qui da noi è oramai inutilizzabile e l' unica soluzione sarebbe mettere una centralina a metà percorso ,in grado di rigenerare il segnale stesso e ritrasmetterlo ( tipo come si fa con la fribra ottica ).
Il fatto che la nostra rete pecca, è risaputo in Telecom e Tele2, ma facendo finta di niente continuano ad sottoscrivere abbonamenti......
Io personalmente ho optato per Fastweb, che se anche non viaggia a massima velocità, avendo un segnale più forte mi permette di usare internet tranquillamente e decentemente.

RICORDO A TUTTI DI PARTECIPARE AL RINFRESCO AL PRESIDIO DI POASCO, QUESTA SERA 11 MAGGIO ALLE ORE 21:00

Un saluto a tutti
" un passegiatore "

Anonimo ha detto...

il problema è che siamo soli, lo siamo sempre stati, seguo la politica del comune dal 1994, ho cercato in tutti i modi di portare l'attenzione verso la nostra comunità, ma siamo sempre stati bistrattati, sia a sinistra (i nostri governanti) sia a destra (l'opposizone)... questo perchè non c'e mai stato nessuno a rappresentarci. Non voglio fare politica proprio adesso, ma non sarebbe male se qualcuno dei nostri poaschesi candidati potesse entrare in consiglio comunale, la situazione sarebbe diversa...

Anonimo ha detto...

LA LETTERA
Aiuto, sono di sinistra
ma sto diventando razzista

GENTILE Augias, ho 49 anni, vivo a Roma, lavoro al Quirinale, ho studiato, leggo buoni libri (credo e spero), mi interesso di politica, leggo ogni giorno 2 quotidiani, guardo in tv Ballarò e Matrix e voto a sinistra, sono stato candidato municipale per la Lista Roma per Veltroni. Cerco di insegnare alle mie figlie i valori della tolleranza e della nonviolenza, dell'importanza dell'istruzione, delle buone letture e dello studio, l'etica del lavoro e del sacrificio per ottenere qualcosa di duraturo e vero nella vita.
Lotto ogni giorno, al loro fianco, contro la cultura del nulla e dell'apparire, contro i Tronisti e le Veline e i Grandi Fratelli.

Ma questo è un altro discorso e quindi torno subito a me ed alla mia richiesta di aiuto.
A 49 anni sto diventando un grandissimo razzista e non riesco a sopportarlo.

Non c'è stata una molla scatenante, un atto di violenza compiuto verso di me o la mia famiglia o amici, ma un continuo stillicidio di fatti letti, di violenza vista, di sicumera da impunità, di moralità calpestata, di identità violata e violentata, di fatti raccontati da persone sconosciute su un tram o una metropolitana.
Ad una signora anziana che ha tossito (forte e ripetutamente) sul tram la giovane ragazza slava seduta davanti a lei ha detto: "Se sei malata devi scendere, vecchia!!". Alle mie rimostranze sia la ragazza che il suo accompagnatore hanno semplicemente risposto: "Tu che c.. o vuoi, fatti i c.. i tua", proprio così tua, alla romana.

Altro giro sul tram, affollato. Sale una vecchietta, si avvicina ad una ragazza di colore, la più vicina all'entrata e seduta tra altre 2 persone anziane e, gentilmente, le chiede il posto: prima non risponde e poi, all'insistenza dell'anziana biascica un "vaffanc.. vecchia puttana". Il vecchietto seduto si alza per darle il posto: io intervengo per dire che non è giusto, lei è giovane e può benissimo alzarsi per una vecchietta. Quella si alza, mi guarda, dice qualcosa e poi mi sputa la gomma americana che ciancicava: l'ho presa per il colletto e l'ho sbattuta fuori dal tram, alla fermata. Tutti ad applaudire ma io mi sono vergognato come un ladro per la mia reazione ed alla fermata successiva sono sceso.

Lavorando al Quirinale ogni tanto vado a comprare un panino in piazza Fontana di Trevi: ho sventato 2 borseggi da parte delle zingarelle. Ad un turista di Palermo ho fatto recuperare tutto il bottino che gli era stato trafugato e, appena mi accorgo della loro presenza di branco in caccia, avverto la polizia che staziona alla fontana: nessuno si muove perché devono stare vicino alle moto o alle macchine.
Ed allora capisco che Fontana di Trevi è terra di nessuno, tra decine di venditori di pistolette che fanno le bolle di sapone e di quegli aggeggi rumorosissimi che si lanciano in aria e fanno il verso dei grilli mentre le bande imperversano.

Di fronte agli stupri che avvengono, troppo frequentemente, in varie città italiane, mi chiedo: e se io stuprassi una giovane araba alla Mecca o a Casablanca, se venissi preso dalla locale polizia a cosa andrei incontro? E se a Bucarest, in metropolitana, avessi accoltellato un giovane rumeno per una spinta ricevuta, che mi avrebbero fatto le locali autorità? Perché devo essere sempre buono ed accogliente con i nomadi, ahi tasto dolentissimo e pericolosissimo, quando questi rubano, si ubriacano, violano la mia casa e la mia intimità, quando rovistano nei cassonetti e buttano tutto fuori, quando mendicano con cattiveria e violenza, quando bastonano le immigrate che non vogliono prostituirsi, quando sbattono i bambini in strada o mandano i figli a scuola con i pidocchi?

Perché se chiedo l'espulsione immediata dei clandestini violenti e ladri e meretrici e protettori di meretrici vengo immediatamente accostato a Eichmann?
Perché lo schieramento politico che mi rappresenta, se io chiedo certezza delle pene e della detenzione, mi risponde con Mastella che nomina direttore generale del Ministero di Grazia e Giustizia quel Nuvoli Gianpaolo che, secoli fa ormai, ai tempi di Mani Pulite, ebbe a dire di Borrelli "se il procuratore fosse condotto alla forca sarei in prima fila per assistere all'esecuzione"?

Perché quando Fini, allora competitor di Rutelli a sindaco di Roma, propose di spostare i campi nomadi fuori dal Gra di Roma, tutti noi della sinistra (quindi me incluso ed in prima fila) gridammo "tutti i fascisti fuori dal raccordo" ed ora, a più di quindici anni di distanza, prevale l'idea del mio sindaco e del prefetto di compiere in tutta fretta questa operazione smentendo così, sostanzialmente, tutta la politica fin qui seguita dell'integrazione e dell'accoglienza solidale?

Perché devo sopportare lo strazio umano di vedere per le strade, di giorno e di notte, giovanissime prostitute schiave senza che a qualcuno, di destra prima e di sinistra ora, sia venuto in mente di vietare la prostituzione in strada cambiando semplicemente la legge in vigore? Però se i cittadini delle zone interessate scendono in strada e reclamano, con le ronde e con le fiaccole, un minimo di decenza ed anche di lotta alla schiavitù ecco subito le anime belle gridare al fascismo ed al ritorno delle camicie brune.

Sta crescendo ogni giorno di più l'intolleranza, sta montando l'odio per lo straniero e nessuno fa nulla per spegnere queste pericolosissime braci. Centinaia di persone come me, che hanno sempre litigato con tutti per difendere chi entra in questo Paese, che si sono battute come leoni contro l'intolleranza e la violenza xenofoba, sono stremate e ridotte, ormai, alla schizofrenia. Io voglio spegnere quelle braci prima che si trasformino in un incendio di rancori e violenza, non voglio lasciare più il monopolio della legalità alla destra e quindi non capisco, perché dare il voto locale agli immigrati, dopo 5 anni di permanenza nel nostro Paese, quando in nessun grande Paese dell'Europa Occidentale questo avviene.

So benissimo, come tutti gli italiani, che in Italia, ogni giorno, mille e più reati, anche odiosissimi, vengono compiuti da miei connazionali, nessuno crede veramente che la sicurezza venga messa a repentaglio solo dagli immigrati, non voglio e mi opporrò con tutte le mie forze al dagli allo straniero. Ma voglio legalità, voglio la cultura della legalità in questo benedetto Paese, voglio che chi sbaglia paghi.
Claudio Poverini

Anonimo ha detto...

Sono venuta ad abitare a Poasco - non da tanto - perché non sopportavo più il degrado urbano e sociale in cui era precipitata la mia zona a Milano (zona Lambrate-Ortica, non se se avete presente...), mi sono innamorata di questo paesino, un'isola per me felice, popolata di gente più aperta e distesa e con peculiarità ambientali difficili da trovare, così vicino al capoluogo.
Questo posto rappresenta per me (come penso per molti) la scelta e la possibilità di vivere in una maniera diversa.
Ora ritengo aberrante - e non credo sia giusto rassegnarsi all'idea - che una comunità pacifica che vuole vivere su altre basi venga turbata da delinquenti (perchè in questo modo si comportano), che persistono nel violare sistematicamente la legge a danno di gente che chiede solo di continuare come ha sempre fatto, cioè senza disturbare nessuno.
Per questo, al di là di tutte le facili retoriche sulle minoranze etniche - penso sia giusto il presidio e stralegittime le richieste di sgombero dei campi nomadi, nonché di una protezione più capillare e incisiva della nostra collettività.
Se al Comune di Milano tengono tanto ai nomadi che li accolgano loro all'interno della città, dove comunque gli spazi certo non mancano, attuando una seria politica di controllo nei loro confronti, invece che farli accampare tutti nelle periferie, facendo così crescere esponenzialmente e il problema e i disagi.
Giuliana

Anonimo ha detto...

Condivido quello che scrivi,Giuliana!

Anonimo ha detto...

«Novanta reati denunciati nell'ultimo mese, macchine rubate, effrazioni in casa, vandalismi, addirittura derubata la mensa scolastica».
Da qualche tempo la gente di Poasco(MI) è terrorizzata per il prolificare di rom nelle cascine che circondano la cittadina, tanto che da 4 settimane una ventina di residenti si dà il cambio per fare le ronde notturne, i carabinieri hanno intensificato i controlli e tutte le sere gli abitanti si ritrovano per una riunione e un sit-in pacifico.

Anonimo ha detto...

Per un paese di 2500 abitanti 3 reati al giorno è un dato che sinceramente fa paura..
L'idea delle ronde è una cosa all'estremo ma molto giusta...quando le forze dell'ordine non riescono a gestire più una situazione diventata difficile i cittadini (onesti che pagano tasse) si uniscono per combattere, nel vero senso della parola, il nemico..
Poasco sono con voi!!

Poasco Admin ha detto...

Sono apparsi in paese dei volantini sull'incontro col Prefetto di Milano.
Chi ha partecipato,se lo crede utile,riferisca nel blog i dettagli dell'incontro.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Questa notte è ststo tutto tranquillo?

Ettore Fusco ha detto...

Poascoadmin, ti do la nostra opinione in merito.
Opera, 18 maggio 2007
Opera Sicura giudica negativamente il risultato dell’incontro in Prefettura tra alcuni rappresentanti dei cittadini poaschesi ed il portavoce del Prefetto Lombardi.
Il Dott. Saccone, responsabile dell’ufficio di gabinetto del Prefetto, ha ricevuto i cittadini evitando quindi che questi esponessero i propri problemi e le legittime aspettative direttamente al Dott. Lombardi. Quindi l’interlocutore non ha certo potuto fare altro che concordare di risentirsi telefonicamente con i cittadini poaschesi entro una settimana per verificare se vi saranno stati dei miglioramenti nei disservizi e nella riduzione delle fonti di insicurezza lamentati dai cittadini presenti all’incontro.
Da uno dei rappresentanti dei cittadini c’è anche stata data garanzia che le forze dell’ordine avrebbero controllato i documenti dei forestieri che passano da Poasco e non dei cittadini, oramai noti agli agenti, che per sentirsi più tranquilli passeggiano di notte per le vie cittadine. Invece anche stanotte abbiamo assistito al fermo con richiesta di documenti, per l’ennesima volta, a scopo intimidatorio nei confronti di onesti cittadini che perdono importanti ore di sonno o da dedicare alla propria famiglia per essere umiliati da rappresentanti delle forze dell’ordine che, seppure eseguono ordini, non si può certo dire che così facendo svolgano il proprio dovere. Lo Stato dovrebbe ricordarsi che siamo noi a mantenerlo e che gli stipendi, dal Presidente della Repubblica all’Operatore Ecologico, li pagano anche i cittadini di Poasco.
Auspicando l’immediato intervento del Prefetto di Milano Dott. Lombardi, dimostratosi sempre attento alle questioni di rispetto della legalità, manteniamo alto il livello di guardia tanto a Poasco quanto nelle altre zone vicine al nostro comune. La sicurezza della nostra terra parte dalla tutela della legalità nei nostri comuni ed il Prefetto ha mostrato, già con il suo interesse per la vicenda di Opera, di voler tutelare i bisogni dei cittadini mettendoli in primo piano rispetto a quelli di chi vive nell’illegalità.
Speriamo solo che per Poasco oggi, per Chiaravalle, Sesto Ulteriano e Milano molto presto, faccia altrettanto.

Anonimo ha detto...

Se venisse aperta la gabbia dei leoni e vostra madre, moglie, figlio, marito fosse sbranato di chi sarebbe la colpa? Del leone o di chi lo ha lasciato libero?
Franco Hadzovic ha ucciso una signora, Piera Calanna, a Giugliano mentre cercava di evitare il furto della macchina. L’ha trascinata in retromarcia per venti metri.
Franco è la prova provata dell’impazzimento del sistema, del buonismo con il culo degli altri.
Franco è un nomade, ma vive in Italia da ben 13 anni.
Franco è stato arrestato sei volte. Sempre rilasciato.
Franco ha ricevuto numerosi provvedimenti di espulsione. Sempre ignorati.
Di chi è la responsabilità della morte della signora Piera di fronte a casa sua? Voi cosa rispondereste?
Se avete risposto Franco avete confuso la causa con l’effetto.
Franco è l’effetto della mancanza della giustizia.
La causa sono i nostri cari partiti al governo e all’opposizione. Quelli che hanno occupato il Parlamento e le istituzioni. Distrutto la macchina della giustizia. Persone che ignorano la realtà. La vivono come un fastidio
Nel 2007 sono in arrivo almeno altri 60.000 rom romeni. Due milioni e mezzo potrebbero partire in futuro.
L’Italia è il posto ideale. Un nomade delinque e diventa stanziale. In Italia ci sono 100 campi nomadi regolari e 500 abusivi.
Franco finirà in galera, come il rom che ha ucciso ubriaco e contromano quattro ragazzi, come la ragazza romena che ha inserito un ombrello nel bulbo oculare di una passeggera della metropolitana, come tanti altri.
Ma i nostri parlamentari sono sempre in libertà. Dibattono, discutono, legiferano sulla pelle del Paese e in galera per omicidio colposo non ci vanno mai.La famiglia di Giugliano dovrebbe costituirsi parte civile contro Mastella, il ministro della Giustizia. Da qualcuno bisogna pure iniziare.

Anonimo ha detto...

come mai ieri sera non c'era nessuna pattuglia ma solo i cittadini di poasco??? Hanno deciso di non stutelarci più le forze dell'ordine???

Poasco Admin ha detto...

Io ho visto(fra mezzanotte e le 3) una pattuglia dei carabinieri col faro puntato,oltre al solita guardia notturna del Comune.
Prima di mezzanotte anche i Vigili.

Anonimo ha detto...

COMUNICATO STAMPA: CAMPO NOMADI VICINO A OPERA E SITUAZIONE DI POASCO
Opera, 23 maggio 2007
Un'altra comunità di rom si è stanziata vicino al nostro paese. In Via Ripamonti, a metà strada tra l'Istituto Europeo di Oncologia ed Opera, è infatti giunta una carovana di roulottes che si sono insediate all'interno dell'area dove per almeno un decennio, fino a quando è stata demolita una vecchia cascina, hanno bivaccato altri abusivi. La comunità di Noverasco, frazione di Opera che confina con Milano, è preoccupata per questa presenza che se non immediatamente rimossa porterà conseguenze spiacevoli all'intero paese ed a tutta la zona del sud Milano. A partire dai mezzi pubblici che saranno utilizzati dai nomadi per spostarsi su Milano o su Opera, ovviamente senza biglietto, che sono gli stessi che utilizzano i nostri ragazzi per andare a scuola a Milano e gli adulti per recarsi al lavoro o per usufruire di tutti quei servizi per cui dipendiamo dalla metropoli. Un altro campo in quell'area è uno schiaffo alla comunità operese che ha appena dovuto combattere aspramente per farne rimuovere uno che l'Amministrazione aveva insediato in centro paese ed è un aggravio della già precaria situazione di insicurezza diffusa in tutto il sud Milano. Non possiamo tollerare simili soluzioni da parte di chi li lascia insediare ed auspichiamo un rapido intervento del Prefetto Lombardi, che stimiamo e conosciamo come uomo vicino ai cittadini, che siamo certi vorrà evitare che l'insediamento abusivo diventi permanente come siamo certi che vorrà intervenire al fine di evitare un altro insediamento, sempre ad Opera, davanti all'Abbazia di Mirasole dove cominciano a farsi frequenti le presenze dei nomadi.
La situazione di Poasco intanto si fa sempre più complessa così come l'intolleranza mostrata dalle forze dell'ordine nei confronti degli inermi cittadini che si prendono la briga di passeggiare per il paese al fine di monitorare il proprio territorio divenuto terra di conquista per i rom dei quattordici campi della zona che non perdono giorno senza visitare scuole, bar o abitazioni. Stanotte vittima della prepotenza dei tutori dell'ordine è stato il Consigliere Comunale di Opera Ettore Fusco che insieme ad un gruppo di poaschesi si trovava vicino al sottopasso tra Poasco e Sesto Ulteriano a poche centinaia di metri dal confine con Opera. I Carabinieri in borghese, giunti con fare minaccioso, lo hanno subito preso di mira rilevando, senza qualificarsi e con una certa prepotenza ed arroganza, come la presenza dello stesso non fosse opportuna né giustificata sul luogo. Uno dei due, che ha poi vantato il suo grado nell'Arma per sottolineare come la sua parola contasse più di quella dei cittadini, ha tirato in ballo la vicenda del campo di Opera bruciato, prima che ne fosse finito l'allestimento, quasi a voler incolpare qualcuno dei presenti del dolo su cui stanno indagando gli investigatori e di cui, Ettore Fusco, non è certo accusato. Non c'è stato bisogno che Fusco si qualificasse per divenire bersaglio di ingiurie, ad onor del vero generalizzate, sui politici da parte del secondo militare persino più alto in grado. Tali ingiurie però un graduato dei carabinieri dovrebbe provare a rivolgerle a quei politici che producuno leggi ingiuste per i cittadini e che premiano delinquenti e clandestini; non invece a chi perde giorni e notti per difendere la propria terra, senza ricavarne un centesimo, e contribuendo suo malgrado proprio a pagare lo stipendio a questi tutori dell'ordine. Anche per i cittadini poaschesi che hanno provato a calmare gli animi degli agenti c'è stato un netto rifiuto al dialogo ed un invito, con fare minaccioso, ad andare a discuterne eventualmente in caserma. Dell'accaduto si provvede ad informare la Stazione dei Carabinieri di Opera e la Questura di Milano sperando che questo non debba ripetersi e che lo stesso zelo sia utilizzato nel perseguire chi delinque.

Anonimo ha detto...

COMUNICATO UFFICIALE DI FORZA NUOVA:
Domenica Il presidio contro i campi nomadi a Chiaravalle

Domenica sera, dopo il successo per la racolta firme per la petizione contro i campi nomadi e per il rimpatrio degli extracomunitari, ottenuto al gazebo in zona Corvetto, i comitati dei cittadini di Chiaravalle e Poasco, sobborgo storico e paese nell ‘immediato hinterland milanese, ci hanno invitato al presidio che si svolgeva la sera stessa nelle immediate vicinanze dell’ abbazia di Chiaravalle. In quella zona la situazione è ormai drammatica : più di 20 campi nomadi, chiaramente tutti abusivi, hanno portato ad una degenerazione del territorio, dove sorge una delle più storiche abbazie lombarde. Arrivati come d’ accordo sul posto attorno alle 21,00, troviamo, ma ce l’ aspettavamo, il gazebo della Lega Lombarda, con il consigliere di Palazzo Marino Salvini. Al nostro arrivo, dopo le presentazioni, questi si è mostrato sorpreso, ma ancora di più quando, srotolato lo striscione con il simbolo F.N. e la scritta “Basta campi nomadi” e le nostre bandiere, la gente ha cominciato a cambiare marciapiedi, accogliendoci calorosamente e mugugnando quano Salvini ha preso la parola con il megafono. Lanciati alcuni slogan, siamo stati avvicinati dal comitato permanente di Poasco, paese nelle immediate vicinanze, dove circa 400 nomadi circondano ormai l’ abitato, rubando quotidianamente nelle case dei cittadini, purtroppo inermi ed abbandonati dalle istituzioni. L’ invito è stato esplicito : vogliamo che prendiate posizione con noi, non vogliamo più gente come la Lega, che parla, promette e non mantiene. Accordi sono stati presi per dare sostegno con manifesti, presidi e gazebo che andremo ad installare nei prossimi giorni. Nel frattempo, erano le 22,00, arrivano le forze dell’ ordine per riportare la calma, visto che i cittadini esasperati, cominciavano a mostrare segni di nervosismo. Accolti con fischi e proteste, non hanno fatto altro che controllare la situazione, ma non entravano nel campo nomadi, come la gente chiedeva. Verso le 23,00 Salvini, ormai non considerato, ripiegava il gazebo e, tra mugugni e commenti non proprio di ringraziamento da parte della gente, annunciava il presidio prossimo per Domenica 27.05.2007 alle ore 19,00 nella piazzetta di Chiaravalle. La gente e i comitati ci hanno chiesto esplicitamente di prendere delle iniziative, di esserci, di non abbandonarli al loro destino. Bene, Forza Nuova non arretra, non abbandona, anzi saremo in tanti ed attrezzati per dimostrare che siamo i soli a non lasciare sguarnito il territorio, ad accogliere il grido disperato degli abitanti.
Per pura cronaca : Domenica eravamo, comitati e abitanti compresi, circa 150 persone, e tutti hanno guardato con simpatia e fiducia i ragazzi forzanovisti.

Anonimo ha detto...

Ragazzi volete fare scappare chi protesta? Fate come quelli di sinistra che dicono che i cittadini non sono daccordo con i manifestanti? oppure quelli di AN che vantano di essere i migliori perchè mandano una raccomandata al Prefetto? Io dico benvenuti ai forzanovisti che domenica erano a Chiaravalle e che speriamo di vedere sempre, tutte le sere a Poasco ed a Chiaravalle. Anche ad Opera ci farà piacere vederli se vengono a chiedere a gran voce di fare sloggiare i rom ma senza voler convincere con la propaganda di essere più o meno bravi degli altri. Anche perchè la Lega Nord c'è, c'era e ci sarà... voi vi abbiamo incontrati per la prima volta a Chiaravalle domenica sera e poi basta... prima neppure a parlarne. Formiamo un fronte unico che lotta per la legalità e per preservare quel minimo di sicurezza che c'è rimasta in questo paese disastrato.

Anonimo ha detto...

vorrei saperne di più di questa Forza Nuova, chi sono e quali sono le loro iniziative. Se non li conosciamo non possiamo appoggiarli. Chiunque ne sa qualcosa in più scriva. Grazie

Anonimo ha detto...

Forza nuova è un gruppo neofascista.
Magari può farci comodo contro gli zingari,ma personalmente starei ben alla larga da estremisti fascisti come quelli.

Anonimo ha detto...

Farci comodo? Domenica li ho visti in una ventina sbafare pasta, riso e pizzette al gazebo della Lega e poi starsene in disparte (perchè nonostante quel che dicono loro, nessuno gli si avvicina). Finito di mangiare i cittadini si sono dispersi andando però a ritrovarsi tutti vicino al campo nomadi dove sono arrivati (per ultimi) i ragazzini di forza nuova. La polizia ha ovviamente avvisato che quel presidio non era autorizzato e che le strade non andavano bloccate allora FN (da sopra il marciapiede ovviamente) ha cominciato ad arringare i presenti incitandoli a disobbedire ed ha inveito contro la Lega Nord, invitando i leghisti ad andare pure via, blaterando al megafono che i padani oltre a dire "padroni in casa nostra" - secondo loro - non fanno niente.
Risultato? i leghisti se ne sono andati, i cittadini pure e loro, la ventina di fn che arrivavano persino da altre provincie come bergamo e lodi hanno forse fatto qualcosa? certo che no! Mica c'erano venti cristiani dei centri sociali davanti a loro ma un campo rom e una ventina di poliziotti. Troppo rischio. Certo sono riusciti a fare cessare prima del previsto la protesta dei cittadini e siccome è già la seconda volta che lo fanno speriamo non si aggreghino anche la prossima volta. La polizia del resto li lascia fare, senza autorizzargli nulla, almeno non si rischia che i cittadini realmente invadano il campo ne, tantomeno, che i forzanovisti facciano qualcosa visto che non sono autorizzati, sono tutti schedati e ripresi dalle telecamere della digos. Diciamo che cercano quei quattro voti da garantire a chi li comanda di prendersi una poltrona da qualche parte. FN sono tutti ragazzini ed un capo adulto che li manovra. La storia dell'obbedienza, della fedeltà ecc serve proprio a questo. A gestirne il voto per il tornaconto di uno che va in Europa, uno al Parlamento e forse basta. Qualcuno li ha mai visti fare qualcosa di utile alla Patria? Se non cercassero solo voti perchè scrivono roba tipo quella qui sopra oppure fanno comizi contro la Lega? Perchè anzichè agire vengono con le loro inutili bandiere e passano la serata a sventolarle mentre la Lega che invece organizza tutto lascia a casa le bandiere? Rispondete voi. Ciao a tutti.

Ettore Fusco ha detto...

POASCHESI, CHI LA DURA LA VINCE!
COMUNICATO STAMPA: SGOMBERO ALLA CASCINA MIRASOLE DI OPERA
Opera, 30 maggio 2007
Siamo sempre più positivamente colpiti dall’efficienza delle istituzioni che quando vogliono agiscono tempestivamente sul territorio ed ascoltano i cittadini e chi li rappresenta.
Dopo avere segnalato al Prefetto Gian Valerio Lombardi ed al Questore Vincenzo Indolfi che la presenza di rom nella Cascina Mirasole cominciava a destare preoccupazioni e che avremmo atteso fino a Sabato 2 giugno l’intervento delle istituzioni dopo di ché avremmo provveduto a dissotterrare l’ascia di guerra ed a ripristinare il Presidio di Opera di cui tanto si è parlato nei mesi scorsi, oggi, con piena soddisfazione di Opera Sicura e dei cittadini operesi tutti, vi è stato il richiesto sgombero ed i rom sono stati ancora una volta allontanati da Opera.
Ringraziamo ancora una volta le istituzioni, dopo il tempestivo sgombero su nostro appello del campo di Via Ripamonti vicino a Noverasco, per avere dato ascolto agli operesi ed al Comitato Opera Sicura costituitosi appositamente per vigilare sul rispetto della legalità ed il mantenimento di un livello di sicurezza adeguato al nostro paese.
Non possiamo però non sottolineare come sia dovuto intervenire il Capogruppo della Lega Nord Ettore Fusco per ottenere un diritto basilare quale la tutela della sicurezza mentre il Sindaco di centrosinistra, Alessandro Ramazzotti, ha lasciato che la situazione degenerasse per mesi fino a rischiare di trovarsi dinanzi ad un campo impossibile da gestire.
Il previsto presidio programmato per domenica 3 giugno dalle ore 16 diviene quindi un momento di aggregazione che cesserà nel tardo pomeriggio per non riprendere, in un secondo momento, qualora sarà accertata l’assenza definitiva di nomadi sul territorio.
Il nostro impegno prosegue nel sollecitare altrettanta efficienza riguardo i campi di Poasco e Chiaravalle dove la situazione si fa sempre più insostenibile per i cittadini del sud Milano.

Anonimo ha detto...

Ma come mai sempre sgomberi a Opera e solo Opera? Mi sà che per poasco sono state spese tante belle parole come sempre durante le votazioni ma niente fatti, vorrà dire che se prima del ballottaggio non ci sarà almeno uno sgombero sapremo che siete tutti uguali! Un amico dei Poaschesi

Ettore Fusco ha detto...

tanto per vantare altri sgomberi a Opera: uno ieri mattina di una carovana appena fermatasi a confine con Locate ed uno la sera prima sempre a confine ma con Pieve Emanuele.
L'importante è essere presenti, davanti al campo fintanto che le forze dell'ordine non arrivano per mandare via gli abusivi. E' un nostro diritto e va fatto valere.
Non bastano le parole, ci vogliono i fatti. Nella legalità è possibile ottenere anche successi se si tengono le istituzioni sotto pressione ma, purtroppo, a Poasco s'è fatto il gioco dei burattinai interrompendo lo sciopero dei burattini senza fili che stanno tornando dal loro mangiafuoco e si organizzano con sbarre alle finestre e telecamere. Io preferisco vivere sicuro senza delinquenti sotto casa piuttosto che sicuro con le sbarre alle finestre e le telecamere che mi filmano se sono per strada.

Ettore Fusco ha detto...

Potete leggere il commento operese alla partita RONDE DI POASCO - PRESIDIO DI OPERA giocata ieri sera al cavallino bianco.
www.presidiodiopera.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Avete visto stamattina h. 8.30 davanti a Chiaravalle era pieno di polizia e i Rom stavano smontando tutto e caricando le loro biciclette per andarsene? Speriamo sia la volta buona e che non vengano a Poasco...

Anonimo ha detto...

avete visto dove si sono messi adesso i rom dopo che ieri è andato a fuoco il loro campo??? proprio a ridosso del muro di divione tra i campi e il cimitero di chiaravalle.

Anonimo ha detto...

io vorrei entrare in forza nuova...
x maggiori info?fatemi sapere...

Anonimo ha detto...

si per maggiori info... sparati!!!
così un fanatico in meno!

Anonimo ha detto...

spero che ti stuprino la famiglia 1 gruppo di tuoi concittadini...
poi vedremo chi diventerà fanatico!