giovedì 27 settembre 2007

Fari puntati sui problemi di Poasco.








Questa sera,primo ottobre 2oo7, la parola agli abitanti di Poasco, che avranno l’opportunità di portare sul tappeto le loro istanze in occasione del consiglio comunale aperto che prenderà il via alle 21 presso lo spazio polivalente. Ma in attesa di questo appuntamento, il presidente del consiglio comunale Luca Compagnone scioglie un interrogativo che era rimasto in sospeso tra la comunità di abitanti, riguardo il mantenimento del comitato cittadino. «Non solo il comitato democraticamente eletto verrà mantenuto - annuncia -, ma il nostro impegno sarà teso a rafforzare ulteriormente la partecipazione dei cittadini, sia incentivando una maggior affluenza alle urne, sia ampliando le opportunità a loro disposizione di collaborare mediante i loro portavoce. Una volta eletto, il presidente del comitato, come da statuto, avrà infatti la possibilità di intervenire al consiglio comunale».Ai residenti dell’area decentrata sandonatese verranno così illustrati i progetti tesi ad avvicinare la gente al palazzo. Dopodiché, saranno i diretti interessati a portare sul tappeto le loro istanze, segnalando eventuali problemi. Ma oltre all’iniziativa di lunedì, è già previsto anche un altro appuntamento con i residenti, che si terrà in ottobre in via di Di Vittorio. Compagnone ricorda infatti che «l’amministrazione comunale ha organizzato i consigli comunali aperti, quale novità assoluta per il territorio finalizzata a coinvolgere in particolare i residenti delle aree con maggiori criticità». La prima esperienza verrà quindi maturata a Poasco, che fungerà da banco di prova.In particolare, dalla frazione negli ultimi anni si sono alzate richieste di potenziamento dei mezzi pubblici, nonché di maggior sicurezza soprattutto a fronte degli insediamenti di nomadi nell’area confinante, di competenza della giunta meneghina. Molte questioni sono puntualmente affrontate e discusse nel Blog di Poasco(Visitato da oltre 10.000 navigatori negli ultimi 60 giorni).Altri aspetti riguardano invece il condiviso auspicio che la frazione venga corredata di servizi decentrati. Ai residenti stessi spetterà in ogni caso il compito fare il punto della situazione sulle esigenze più sentite. Ulteriori elementi emergeranno quindi nel corso del dibattito, in un incontro d’esordio che si terrà fuori dall’aula istituzionale.(Articolo estratto da Il Cittadino)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, sono tornata.
Lunedi alle 21,00 ci sarò. Non credo ci sia un argomento in particolare di cui trattare che abbia la precedenza in assoluto, perchè tutte le richieste sono importanti. A me personalmente sta a cuore l'adsl. Avendo una ragazzina che usa il telefono e internet come se fosse gratis, Voglio staccarmi da Telecom, visto che esiste il libero mercato, e sono costretta ancora oggi a pagare il canone, anche se il gestore per il traffico è infostrada. Non solo, vorrei poter usare le tecnologie nuove, maagari Skype o altri ancora.
Poi a Poasco servirebbe almeno uno sportello bancomat, perchè non si può ogni volta rimanere senza soldi o andare a Sesto Ulteriano; poi servirebbe... dovrei fare un elenco, ma siccome lo faremo direttamente lunedi, rimando a lunedi. Saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

Copertura adsl di qualità,a Poasco siamo in condizioni di connettività davvero penose ed inaccettabili(vedi post Poasco connettività limitata o assente…):è ora di sistemare la situazione!

Sicurezza,a che punto siamo col vigile di quartiere e con la sede stabile di polizia urbana a Poasco?

Piste ciclabili:perché non è possibile arrivare a San Donato in bici senza rischiare di essere investiti?Occorre(e presto) una ciclabile Poasco/San Donato!

Le aree verdi di Poasco:adeguare e aggiornare le aree gioco per bambini e creare un "percorso vita" attrezzato(sul modello di Opera).

Atm 77 ad orario pieno.

Abolizione CHIAMABus:e adesso?

Anonimo ha detto...

IL SOTTOPASSO,NONOSTANTE SIA STATO CONCEPITO CON CANCELLATE DA CHIUDERSI NELLE ORE NOTTURNE E CORREDATO DA UN COSTOSO SISTEMA D’ILLUMINAZIONE, E’ SEMPRE APERTO A TUTTE LE ORE E LE LUCI SEMPRE SPENTE. IL RISULTATO UN SOTTOPASSO DA EVITARE PER LA SPORCIZIA, IL PASSAGGIO DEI MOTORINI (PROBLEMA AL QUALE BISOGNEREBBE TROVARE UNA SOLUZIONE IN TUTTE LE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE) E OVVIAMENTE LE PITTURE RUPRESTI.

ANCHE I PARCHETTI GIOCHI PER I BAMBINI DOVREBBERO ESSERE PIU’ CURATI, CI SONO ALCUNI GIOCHI CHE SONO ORMAI UN PERICOLO USARLI E SOPRATTUTTO CURARE DI PIU’ LA PULIZIA.

MI UNISCO ANCHIO ALL’ORMAI IMMENSO CORO CHE LAMENTA L’ASSURDITA’ CHE NEL 2007 A POASCO NON SI POSSA AVERE L’ADSL.


VI RINGRAZIO PER LA POSSIBILITA’ DATA DI ESPRIMERE LE PROBLEMATICHE E ANCHE LE BELLEZZE DI POASCO.

Anonimo ha detto...

Sarebbe una ottima idea trasformare in parco(utilizzando il modello del bosco in città di Opera)l'area verde,attualmente incolta,che separa il campo di calcio(davanti alla Scuola)e le casette del lato nord di Via Ronco.
Percorso vita,fontanelle e tutto il resto.
Non sarebbe male.
Fra l'altro credo fosse un progetto proprio per quell'area.
Lunedì vediamo cosa ne pendsa il Sindaco.

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Fabio Giuliani.
Avevo già segnalato la trascuratezza del sottopasso che ci avvicina a Sesto Ulteriano.
Sottopasso utilissimo per collegare le 2 frazioni,ma trascurato,sporco,non illuminato e col problema grave dei motorini che lo utilizzano come una strada ordinaria.
Bisogna valorizzare il sottopasso e vietarne rigorosamente l'accesso ai veicoli a motore.Punto.Se non basta la segnaletica ci vogliono le sanzioni.Ho avvisato i vigili dei rispettivi comuni.Rimaniamo in attesa di provvedimenti e maggiore cura!

Anonimo ha detto...

Un problema da porre sarebbe la solidarietà con i più poveri; penso anche ai rumeni: combtarre la criominalità è giusto, ma servono anche progetti di solidarietà e integrazione (già sperimentati in altre zone di Milano, anche nella vicina zona corvetto). Penso ai bambini - rom o non rom, rumeni o non rumeni- devono comunque avere il diritto ad andare a scuola! tra l'altro, lqa loro integrazione conviene e rende più sicuri anche noi.
Saluti a tutti
Aldo

Anonimo ha detto...

Riguardo al sottopasso, concordo pienamente; io ho provato alcune volte a farlo anche verso le 23.00/24.00, e non solo era aperto, non illuminato, ma era anche "popolato",non tantissimo, ma qualche ragazzetto a farsi qualche canna c'era...!
Io penserei anche a creare qualcosa per i ragazzi, per gli adolescenti, per quelli che non sono piu' bambini ma neanche abbastanza grandi per uscire da Poasco di sera, che passano giornate e serate sdraiati sulle panchine a farsi canne. Ragazzi che si bruciano per non aver nient'altro da fare. Sicuramente non tutti sono così, sicuramente qualche genitore dirà: mio figlio no, ma ci sono. Bè, io vorrei venisse fatto qualcosa, anche con la collaborazione dei cittadini, o se si creasse qualche locale, da far gestire anche a qualcuno di noi, mi ci metto io in prima persona, dove la Chiesa non c'entri, la butto li cosi: una specie di gelateria di giorno, che rimanga aperta anche la sera, con un po di musica... E poi, se si volesse anche aprire qualcosa a Poasco, dove ci sono negozi o locali disponibili per attività commerciali? Chissà.. Anche questo staserà sarebbe da dire..