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San Donato
L’aggressione vicino al tunnel ferroviario: il 17enne è riuscito a scappare ed è stato accompagnato all’ospedale
Accoltellato nel sottopasso della paura
Ragazzo ferito da uno straniero durante un tentativo di rapina
È stato aggredito in prossimità del tunnel ferroviario per avere opposto resistenza a un tentativo di rapina. Vittima dell’episodio, che ha nuovamente alzato l’allarme sulle indecenti condizioni in cui versa il sottopasso che collega la frazione sangiulianese di Borgolombardo all’area di via Di Vittorio, è il diciassettenne B. S., residente in via Parri a San Donato, il quale sabato verso mezzanotte, dopo avere trascorso con gli amici una serata a San Giuliano, sulla strada del rientro ha vissuto una brutta manciata di minuti di paura. Mentre infatti era in procinto di entrare nel corridoio sotterraneo che collega due popolosi rioni del Sudmilano, si è improvvisamente trovato davanti un immigrato che, cogliendolo alla sprovvista, gli ha intimato di consegnargli il motorino e il portafoglio. Ma il giovane non ha ceduto alle minacce dell’extracomunitario e ha tentato di reagire con la fuga. A quel punto il malvivente nel tentativo di far desistere la propria vittima, ha tirato fuori dalla tasca un coltello e ha sferrato una coltellata, che ha colpito B. S. sul polpaccio sinistro. Nonostante la ferita, il giovane è comunque riuscito a svignarsela e ad allontanarsi dal malvivente, che poco prima era passato ai fatti. Pare che il diciassettenne dopo l’episodio, si sia subito messo in contatto con gli amici che aveva appena salutato, a cui avrebbe raccontato, con il polpaccio sanguinante, la tremenda avventura del tentativo di rapina. Gli amici lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso del Policlinico di San Donato, dove dopo le prime medicazioni in cui gli sono stati praticati alcuni punti di sutura, è stato trattenuto fino a domenica sera per accertare che l’arma da taglio non avesse causato ulteriori conseguenze. Dopo gli accertamenti del caso, domenica sera il giovane è stato dimesso con una decina di giorni di prognosi, ma è certo che l’esperienza vissuta, in cui è riuscito comunque a salvare motorino e portafoglio, per lui non sarà facile da dimenticare. Anche perché in realtà il collegamento in questione rappresenta una scorciatoia alquanto utilizzata soprattutto dai giovani che alla sera solo sono soliti spostarsi da un quartiere all’altro del territorio, per raggiungere gli amici. I sottopassi ferroviari della zona del resto, già in passato sono stati fonte di accese lamentele da parte dei residenti. Agli annosi problemi legati a degrado indecenza, si sono aggiunte infatti anche proteste sul delicato capitolo della sicurezza. Spiacevoli situazioni che negli anni si sono ripresentate sia nel tunnel di Borgolombardo, che per molti residenti rappresenta un confine da non varcare, sia nei sottopassi di Poasco a San Donato, con recenti lamentele da parte degli abitanti della frazione, sia anche nella stazione di San Giuliano, dove nell’ultimo anno al fine di evitare brutti inconvenienti vengono chiusi i cancelli nelle ore notturne. L’aggressione dei giorni scorsi torna quindi, ancora una volta, a sollevare la preoccupazione degli abitanti della zona. Giulia Cerboni
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